Suicidio a Sorrento, l’ultimo sms: “Non vi ho protetto”

Si tinge di giallo la morte di Fabio Salvai, 46 anni, promotore finanziario di Napoli: l’uomo è stato ritrovato senza vita ieri sera in una camera dell’hotel Parco dei Principi di Sorrento, riverso in una pozza di sangue. La scoperta è stata fatta da un inserviente della struttura che è entrato nella stanza che ospitava Fabio Salvai e lo ha ritrovato sul pavimento, con un coltello conficcato nel petto all’altezza del cuore.

L’ipotesi al vaglio dei Carabinieri della compagnia di Sorrento, coordinati dal capitano Leonardo Colasuonno, è quella del suicidio: ad avvalorare tale tesi è l’ultimo messaggio inviato dall’uomo prima di morire. Nel sms, inviato alla moglie e alla sorella, si legge: “Vi amo tanto ma non vi ho protetto come dovevo”.

Per provare a fare chiarezza sull’accaduto gli inquirenti sono partiti dalle ultime ore di vita dell’uomo: Fabio Salvai era arrivato nell’hotel, lo stesso dove nel 2009 trascorse la luna di miele, intorno alle 11.30; verso le 12 ha inviato il messaggio a moglie e sorella, poi non si sono avute più notizie di lui fino al tragico ritrovamento, avvenuto intorno alle 20. L’uomo lascia la moglie e quattro figli (due avuti da un matrimonio precedente), il più piccolo di appena sette mesi: proprio ascoltando la compagna, i carabinieri hanno potuto appurare che Salvai si era portato il coltello da casa. Gli inquirenti stanno ora cercando di fugare ogni dubbi sull’ipotesi suicidio e stanno cercando di risalire ai motivi che hanno portato Salvai a togliersi la vita. L’uomo aveva cambiato da poco tempo società, ma non è ancora chiaro se dietro al gesto ci sono motivi economici.

 

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