Milan-Napoli: le pagelle

Alla scala del calcio il Napoli si traveste da provinciale e strappa un punticino al Milan: gli azzurri scendono in campo con l’obiettivo principale di non prendere gol e seppur soffrendo riescono nell’intento. Mazzarri chiede ai tre tenori grande sacrificio in copertura ed è normale quindi che le occasioni da gol arrivino con il contagocce. Poco cambia con l’espulsione di Ibrahimovic: il Napoli, nonostante l’ingresso in campo di Pandev al posto di Aronica, non va all’arrembaggio, ma si limita a gestire palla e a cercare di scoprirsi il meno possibile.

Le cose migliori per gli azzurri arrivano dalla fascia sinistra: Aronica ritrova la giusta concentrazione e fornisce una prova super; ancora meglio fa Zuniga che fa ammattire la testa ad Abate, ma trova poca collaborazione nei compagni di reperto. Proprio i tre attaccanti sono i peggiori in campo: tanto sacrificio in copertura, ma nessun guizzo sotto porta. Ottima la prova di De Sanctis che si fa sempre trovare pronto, mentre Gargano litiga troppo con il pallone. Male ancora una volta Inler nei quindici minuti che gli concede Mazzarri.

Le pagelle di Milan-Napoli:

De Sanctis 6,5 – Da vero leader mette una pezza quando i suoi compagni non riescono a tenere a bada le incursioni rossonere: sempre pronto ogni qual volta è chiamato in causa.

Campagnaro 6 – Nessun errore: di questi tempi è già un grande risultato. Limita molto le sue incursioni in avanti e bada solo a mantenere la posizione.

Cannavaro 6,5 – Fa a sportellate con Ibrahimovic e alla fine non esce sconfitto.  Prova di grande attenzione e carattere; magari fornisse queste prestazioni anche con le piccole.

Aronica 6,5 – Uno dei migliori in campo: preciso e puntuale nelle chiusure, salva su Robinho dopo un errore di Zuniga. (dal 36′ Pandev sv)

Maggio 5,5 – Non è in un buon momento e si vede: non affonda i colpi e non riesce a superare l’uomo come a inizio stagione. Attento in fase di copertura.

Gargano 5,5 – Troppi passaggi sbagliati che impediscono al Napoli di sfruttare le ripartenze. Come al solito è molto confusionario, ma questa volta non riesce a tenere alto il pressing sugli avversari.

Dzemaili 6 – Fa il limite indispensabile: più occupato a coprire che a costruire, ma non fa rimpiangere l’Inler di quest’ultimo periodo. (dal 31′ st Inler 5,5 – Solo un quarto d’ora: tanto basta per sbagliare quattro passaggi. Da ritrovare).

Zuniga 7 – Il migliore in campo: un unico errore che però non macchia una prestazione stupenda. Copre e attacca con la stessa costanza: sempre più titolarissimo.

Hamsik 6 – Dei tre là davanti è il più vivo: si danna l’anima in copertura e le azioni offensive passano tutte per i suoi piedi. Peccatto che non riesca a innescare Lavezzi e Cavani.

Lavezzi 5,5 – I primi minuti fanno ben sperare: si fa dare palla, salta l’uomo e parte in velocità. Dopo poco però scompare quasi dalla partita. Peccato perché avrebbe potuto approfittare degli spazi concessi dal Milan.

Cavani 5,5 – Grande pressing sui difensore rossoneri, ma anche poca lucidità sotto porta: in avanti ha una sola palla gol e la spreca.

Mazzarri 6 – Ritrova i suoi ragazzi: la difesa è perfetta o quasi, ma l’atteggiamento messo in campo è più da provinciale che da grande squadra.

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