Vietato sbagliare: Mazzarri prova a togliere importanza alla sfida contro la Juventus, ma stasera al San Paolo il Napoli si gioca una fetta di campionato. Vincere significherebbe portarsi a meno sei dalla vetta, una malaugurata sconfitta farebbe piombare gli azzurri a dodici punti dalla capolista: in pratica un ko certificherebbe dopo appena 14 giornate l’uscita di scena dei partenopei dalla lotta scudetto. Un’evenienza che i tifosi del Napoli non prendono neanche in considerazione, ma che fa capire quanto importante sia non fallire l’appuntamento con i tre punti: vincere, quindi, come unica alternativa per la squadra azzurra.
Una situazione simile a quella vissuta una settimana fa contro il Manchester City: anche allora il Napoli aveva l’obbligo di vincere per restare in corsa per la qualificazione agli ottavi di Champions League. L’impresa contro gli inglesi è riuscita alla grande e ora Lavezzi & C. dovranno provare a ripetersi: contro però ci sarà una squadra in grande spolvero, reduce da quattro vittorie consecutive e ancora imbattuta in campionato. Per avere la meglio sugli uomini di Conte servirà la gara perfetta: farsi trasportare dalla spinta del pubblico e sbilanciarsi in avanti potrebbe rivelarsi pericoloso, esponendosi ai mortiferi contropiedi bianconeri (chiedere alla Lazio).
Contro la Juventus per il Napoli sarà la quarta partita in dieci giorni: ovvio accusare stanchezza, ma l’importanza del match darà la carica giusta. Una gara alla quale gli azzurri arrivano con qualche polemica di troppo (la rapina subita dalla fidanzata di Lavezzi e le dichiarazioni dell’agente del Pocho) che però non dovrebbe disturbare più di tanto la concentrazione. Preoccupano di più le condizioni degli azzurri: Dossena è stanco, Zuniga ha qualche dolorino così come Cavani, mentre la presenza di Inler è in forte dubbio. Lo svizzero non ha partecipato alla trasferta di Bergamo, ma risente ancora del problema alla schiena accusato nel corso della sfida con il Manchester City: domani effettuerà il provino deciso, ma la bilancia pende più per il sì che per il no.
Sono due i dubbi che Mazzarri si porterà dietro fino alla seduta di rifinitura: il ballottaggio Zuniga-Dossena sulla sinistra e quello tra Inler e Dzemaili a centrocampo. Per il resto davanti a De Sanctis, difesa titolare con Campagnaro, Cannavaro e Dossena; Maggio a destra e Gargano al centro; in attacco si ricompone il trio delle meraviglie Hamsik-Lavezzi-Cavani.
Le probabili formazioni di Napoli-Juventus
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. Allenatore: Mazzarri.
Juventus (4-3-3): Buffon; Liechsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pirlo, Pazienza; Pepe, Vucinic, Matri. Allenatore: Conte.
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