Napoli, al via l’operazione risalita

Tutto è pronto per il big match di stasera. Oltre cinquantamila si riverseranno nel calderone del San Paolo per l’ennesima super sfida che vede il Napoli impegnato contro la Vecchia Signora capolista. In scena stasera un recupero di campionato che, anche se alla lontana, sa di sfida scudetto. La Juve è lì a più nove in classifica ed è libera da impegni di ogni genere, solo il campionato a cui pensare. Di fronte il Napoli dai mille impegni, scintillante in Champions, domatore di squadre d’alto livello, che però continua ad incappare in mezzi passai falsi, come quello di Bergamo. Questione di stimoli, questione di caratura dell’avversario, questione di stanchezza che si accumula. Tanti fattori possono incidere sul risultato di una partita di calcio, ma tutto si può dire di questo Napoli, tranne che non ci sia l’impegno dei singoli che si fondono in gruppo, che affiatato, corre e lotta ogni partita, qualche volta però, sottovalutando gli avversari.

Questa sera non è concesso sottovalutare nessuno, la Juve arriva al San Paolo consapevole della forza d’urto che sta avendo sul campionato e soprattutto dopo aver espugnato l’Olimpico e aver battuto la Lazio. C’è da stare attenti a non commettere passi falsi, pena la quasi esclusione dalla corsa alle vette che contano e che ti riportano nell’Europa della Champions.

Fortunatamente siamo ad un terzo del campionato e la strada da percorrere è ancora lunga, calcolando che, chiusa la pratica Villareal, la Champions avrà un lungo periodo di stop e per un po’ si potrà pensare solo al campionato. Ma stasera non c’è spazio per pensieri futuri e remoti, stasera non c’è possibilità di fare calcoli, quelli non servono ancora. Stasera bisogna solo vincere, tirando fuori la grinta e l’entusiasmo della partita contro il Manchester. Conte avrà sicuramente preparato bene la partita, ma in quanto a tatticismi Mazzarri non è certo da meno e, se a Bergamo non ci fosse stato lo sfortunato episodio del gol di Denis, probabilmente il Napoli, che ha condotto una partita volutamente a “risparmio energetico” in vista di stasera, l’avrebbe anche spuntata uscendo vittorioso.

Stasera in campo i titolarissimi che hanno schiantato gli inglesi, con una marcia in più, la rabbia agonistica di Edinson Cavani. Il matador sembra aver riacquistato lo smalto sotto porta della stagione scorsa ed i due gol di martedì e quello di sabato a Bergamo hanno infuso una nuova carica nel corpo e nello spirito del ragazzo “che gioca per la squadra”, la faccia d’angelo che quando segna diventa un leone. Tutti siamo con te caro Matador, a partire dai tuoi compagni di squadra che partita dopo partita anche da te hanno imparato lo spirito di sacrificio, del mettersi al servizio degli altri. Beh, caro Cavani, stasera Napoli ti acclama, perché la sfida con i bianconeri è molto di più di una semplice partita di pallone, è l’eterno dualismo tra nord e sud che affonda in lontani e quanto mai sbiaditi luoghi comuni, in un tempo in cui due numeri dieci alla fine degli anni ottanta, incantavano tutti con i loro piedi fatati.

Napoli adesso è di nuovo nel calcio che conta, ha una società solida, con ha un programma di crescita, che si tiene stretti i suoi gioielli, che qui, insieme ad un allenatore dalle indiscusse qualità, possono arrivare a traguardi inaspettati. Ma adesso è il momento della Juve e allora avanti Napoli, la tua rincorsa parte da qui!

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