Che sarebbe stata una partita tosta lo si sapeva, perché a Bergamo non è facile andare e imporre il proprio gioco a piacimento, ma che si dovesse soffrire fino agli ultimi trenta secondi, beh questo non era proprio in preventivo. Nella fredda Bergamo ieri sera si è consumata l’ennesima partita sprecata dal Napoli per accorciare le distanze dalla vetta. Contro un’Atalanta ferrigna solo un pari a tempo quasi scaduto, acciuffato con un tocco di prima del Matador, che ha messo in rete l’unica palla buona che gli è stata servita in novantaquattro minuti. Merito anche di un Colantuono che ha saputo preparare bene la partita, lavorando molto sulla voglia di rivincita di Cigarini e Denis, autore di una partita incredibile. L’argentino visto in campo ieri sera, ma in generale quello di questo inizio di campionato, non ricorda assolutamente quello che arrivò a Napoli, dove pure disputò un discreto campionato. Qui a Bergamo invece sembra aver trovato la dimensione giusta e soprattutto la fiducia giusta da parte dell’allenatore, che lo ha sempre confermato anche quando le cose non giravano al meglio. Ed eccolo qua, segnare il suo decimo gol in campionato, quello da settantamila euro, perché tanto gli era stato promesso se avesse raggiunto quota dieci reti in campionato. Proprio ieri sera e proprio contro la sua ex squadra il Tanque si è tolto lo sfizio di raggiungere prima di ogni rosea aspettativa questo suo personale traguardo.
E’tornato Cavani anche in campionato dove non segnava da un po’, sperando che questo sia di buon auspicio per il match contro i bianconeri, dal quale il Matador ha tutte le intenzioni di uscirne vittorioso. Il cammino in campionato è ancora lungo, anche se tutto in salita e per questo motivo che era importantissimo uscire da Bergamo con i tre punti in tasca. Così non è stato perché in campo non c’è stato il solito Napoli, quello dei grandi eventi, delle grandi sfide dal sapore europeo, ma un Napoli diverso, che quasi non riesce più a trovare le motivazioni giuste e gli stimoli per affrontare le squadra non blasonate. Che i ragazzi soffrano un po’ di vertigini da calcio che conta? E’ ancora presto per dirlo, di sicuro martedì sera sarà un Napoli diverso, data la caratura tecnica dell’avversario, che verrà al San Paolo per fare risultato, ma che dovrà fare i conti con la necessità di risalita che adesso ha il Napoli. La vetta della classifica sembra già molto lontana e allora avanti Napoli, dimentica Bergamo ed inizia la scalata.