Elezioni a Napoli: candidati ‘incandidabili’, compravendita dei voti e scarsa affluenza

elezioni napoli In pieno clima di elezioni, prosegue la polemica sorta per la lunga lista di candidati dalla dubbia fama penale. Una blacklist consegnata alla Digos di Napoli, la scorsa settimana, parlava di 1300 candidati alle elezioni di oggi, 15 maggio, e domani, 16 maggio, sui quali si indagava per presunti rapporti con la camorra o reati pregressi. È bastato spulciare i vari casellari giudiziali per notare i lunghi curricula poco edificanti dei candidati: da 1300, la lista nera si è ristretta a trentacinque sospettati. Le fonti, fanno sapere dalla Digos, sono orientative e poco chiare perché la faccenda è scottante e potrebbe prestarsi a strumentalizzazioni politiche, appunto. Si tratta, in sintesi, di candidati incandidabili, sotto certi punti di vista, perché presentano un casellario giudiziale quanto meno movimentato. Eppure, dalla Prefettura veniamo a sapere che ogni provvedimento sarà preso da martedì prossimo, in seguito alle elezioni: i candidati su cui la Digos sta indagando risponderanno di falsa dichiarazione. Tra le persone coinvolte, due candidati arrestati nell’ambito di un’inchiesta sul clan Polverino e su un traffico di droga gestito in Italia e in Spagna.

Il clima rovente delle attuali elezioni, pertanto, si arricchisce di un fenomeno che segue solo di qualche settimana la lunga serie di proteste violente che coinvolsero studenti, attivisti e, addirittura, uno dei candidati a sindaco di Napoli, Gianni Lettieri. Da segnalare, poi, i gravi episodi di compravendita dei voti, che hanno portato, a Pianura, diverse persone ad acquistare voti per circa trenta euro. Non sono mancate, infine, le minacce di morte: un candidato iscritto alle liste pro-Morcone del Pd ha denunciato le minacce di morte ricevute ai Quartieri Spagnoli in seguito al tentativo di indagare su presunte operazioni di compravendita messe in atto da altri candidati.

elezioni amministrative 2011

Un clima tutt’altro che disteso, e i primi report parlano anche di un calo di affluenza rispetto alle scorse elezioni. Per ora, tanto rumore (molesto) per nulla.

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