A Napoli il record delle truffe on-line

Il famosissimo “pacco” napoletano, quello scatolo che invece del prodotto agognato conteneva in realtà un mattone, terrore di turisti e di incauti acquirenti, è ormai solo un lontano ricordo. I tempi cambiano e con essi cambiano anche le strategie di truffatori e malviventi.

Siamo entrati nell’era delle truffe on-line. Napoli detiene infatti un triste record: quello delle frodi su internet e dei furti d’identità. A pochi mesi fa risale la notizia che il numero delle denunce alla polizia postale per reati telematici è salito a circa 3mila, il 30% in più rispetto agli anni scorsi. Oltre a clonare carte di credito, utilizzandole poi per acquistare prodotti on-line, e ad accedere ai conti correnti di ignari cittadini per svuotarli completamente, l’ultima moda è quella del “phishing”, ovvero il furto d’identità o di dati personali. Attraverso i malwere, dei softwere che consentono di raggirare i sistemi di protezione, è possibile appropriarsi di password e profili di social network.

Basta davvero poco, infatti, per fingersi un’altra persona e, a suo nome, compiere ogni genere di atto. Il problema, infatti, va ben oltre le eventuali perdite economiche: soggetti poco raccomandabili potrebbero affittare automobili e appartamenti attraverso un’identità rubata, potrebbero compiere attività illegali sul web ma, cosa ancora più sottile, dei veri e propri tentativi di stalking. Senza neanche saperlo, i volti ed i nomi di internauti sfortunati potrebbero essere associati a minacce, commenti diffamatori o vere e proprie molestie rivolte a terzi di cui si ignora perfino l’esistenza. I social network come Facebook e Twitter facilitano enormemente il lavoro di questi cyber-criminali che approfittano dei virus o dell’ingenuità di alcuni nel diffondere i propri dati personali.

L’unica soluzione è stare attenti: evitare di diffondere il proprio codice fiscale e la propria password, controllare che il sito web a cui si è collegati sia sicuro e istallare sul proprio pc un programma antivirus sono solo alcune delle precauzioni da prendere. L’unica persona che può accorgersi della truffa è l’utente stesso che, nella maggioranza dei casi, si rivela molto poco informato sulle truffe on-line. È fondamentale, pertanto, che chi naviga in rete si tenga sempre aggiornato sulle principali tecniche di raggiro e che, una volta smascherato il reato, lo denunci subito alla polizia postale.

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