Per celebrare il 150.mo anno dall’Unità d’Italia, Roberto Bolle torna a ballare al Teatro San Carlo di Napoli.
Si esibirà durante La Notte Bianca che avrà inizio mercoledì 16 marzo e proseguirà dopo la mezzanotte, per introdurre, quindi, la festa nazionale del 17.
Sarà proprio alla prima ora del giorno che il grande etoile interpreterà le scene più suggestive di Roméo et Juliette nell’adattamento di Amedeo Amodio, con musiche di Hector Berlioz.
Il balletto sarà in scena al San Carlo dal 22 al 29 marzo: l’esibizione del 16/17 marzo di Bolle è quindi da considerarsi un’anteprima esclusiva.
La performance è aperta al pubblico, per un biglietto di 30 euro, e sarà trasmessa in diretta da Rai Uno: Pippo Baudo condurrà, già da qualche ora prima, una trasmissione per festeggiare l’Unità d’Italia, mentre alle 24 è previsto il collegamento con Napoli.
Le iniziative organizzate dal San Carlo per il 150.mo proseguiranno fino a dicembre: chiuderà il maestro Riccardo Muti, con un’esecuzione del Requiem di Giuseppe Verdi.
Tra le particolarità dell’adattamento del classico shakespeariano a cura di Amodio, l’alternanza di ballo e recitazione di testi dall’originale.
Roméo et Juliette sarà presentato per intero solo dal 22 al 29 marzo prossimo, ma le iniziative legate al grande evento non sono finite qui. Alle 18 del giorno della prima sarà possibile assistere alle prove dello spettacolo e l’intero ricavato dal costo del biglietto sarà devoluto all’Ospedale Santobono di Napoli.
L’etoile si dice onorato di aprire i festeggiamenti, sottolineando l’importanza del prossimo 17 marzo per il nostro Paese: “Di questi tempi non è più banale né scontato celebrare l’Italia. Come è stato più volte ricordato da illustri artisti e pensatori-cito uno per tutti, l’insuperabile Roberto Benigni- l’arte, la cultura, la lingua hanno fatto l’Italia, la nazione, prima della politica. Il nostro Paese possiede una storia gloriosa, affascinante, ricca di bellezza, di tragicità, di grandi uomini e grandi donne mossi da una forza meravigliosa, da valori, orgoglio e un destino che l’hanno portato all’unità”.
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