Il Napoli travolge la Samp. Cavani solito mattatore

Erano 36.264 oggi i tifosi in festa allo stadio San Paolo di Napoli che esultavano e cantavano sugli spalti sulle note di ” ‘o surdato ‘nnammurato” per incitare e festeggiare un Napoli che partita dopo partita alimenta sempre più i sogni dei napoletani dall’alto del suo secondo posto in classifica a soli 4 punti di distacco dal Milan. Prova di carattere della squadra di Mazzarri in casa contro una Samp inerme ed imbambolata di fronte alle accelerazioni dei vari Cavani, Zuniga, Hamsik e Lavezzi, che non hanno permesso alla squadra blucerchiata di ragionare nemmeno sul 4 a 0, nonostante i 120 minuti accumulati nelle gambe per la gara di Coppa Italia di mercoledì sera contro l’Inter di Leonardo.

Per questa 22° giornata di campionato Mazzarri schiera una formazione che presenta alcune novità: Zuniga, Santacroce e Yebda dal primo minuto, in luogo di Maggio, Aronica e Pazienza che si sono accomodati in panchina. Scelte premiate dalla prestazione dei giocatori in campo, che con questo successo consentono al Napoli di continuare la sua straordinaria marcia in campionato. E’ il solito Cavani a dare spettacolo nel pomeriggio piovoso di Fuorigrotta, segnando la seconda tripletta in campionato che lo porta in vetta alla classifica cannonieri con 17 gol in 22 partite, contro i 15 di Totò Di Natale che stasera cercherà il centesimo gol in A contro la Juventus. Questa la storia della partita: Cavani apre le danze al 16′ minuto facendo fuori due avversari con una magia dopo l’assist di Lavezzi; raddoppia poi al 45′ minuto su calcio di rigore; al rientro dagli spogliatoi e Marek Hamsik a mettere il sigillo sulla partita con un preciso diagonale al 2′ minuto di gioco; ed infine lo stesso “Marekiaro” regala a Cavani la gioia della terza tripletta personale tra campionato ed Europa League con un passaggio preciso a tu per tu con il portiere che il “Matador” deposita prontamente in fondo alla rete chiudendo la partita.

Sul risultato di 4 a 0 mister Mazzarri può anche permettersi di far riposare i suoi campioni consentendo a Lucarelli, Sosa e Cribari di accumulare minuti nelle gambe. Degno di nota è la voglia di tornare di Cristiano Lucarelli che ha giocato circa 30 minuti, e che inseguito al triplice fischio dell’arbitro Rocchi, è rimasto sul terreno di gioco ad allenarsi per tornare al più presto alla forma desiderata.

Piccolo neo nella felice domenica del San Paolo, l’ammonizione presa da Lavezzi nel secondo tempo, che lo costringerà a vedere dalla tribuna il match in programma per Martedì sera contro il Chievo a Verona importante per il Napoli per continuare la magnifica volata di questa stagione.

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