Reddito di Cittadinanza, cosa succede ora con la vittoria di Fratelli d’Italia

Con la vittoria di Fratelli d’Italia è in forte dubbio la permanenza del Reddito di Cittadinanza: cosa succederà con il centrodestra al governo.

Il Reddito di Cittadinanza è stato uno dei temi più trattati durante la campagna elettorale. Adesso con la vittoria del centro-destra è però in serio pericolo: cosa succede adesso e chi è pronto a fare di tutto pur di evitare l’eliminazione.

Reddito di Cittadinanza
Cosa succede adesso al sussidio statale (via Ansa Foto)

Uno dei temi che sicuramente verrà discusso nei prossimi giorni è quello del Reddito di Cittadinanza. Infatti la vittoria del centrodestra, mette nuovamente il sussidio statale al centro della bufera, con la leader di Fratelli d’Italia che da sempre è contraria al sussidio statale. Chi invece è pronto a tutto pur di difendere il RdC è Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle e sorpresa di queste elezioni. Infatti l’ex Presidente del Consiglio si può considerare vittorioso tra gli sconfitti e per lui adesso si apre una nuova fase.

In molti al Sud lo considerano come unica alternativa valida al centrodestra e proprio nelle regioni meridionali ha conquistato gran parte dei seggi. Ai microfoni, dopo i primi exit poll, Conte ha affermato: “Guideremo l’agenda democratica e progressista in Italia“. Così il leader dei pentastellati si presenta come punto di riferimento dei progressisti, come da ormai celebre incoronazione dell’allora segretario Pd Nicola Zingaretti. Il capo dei grillini ha quindi avuto la sua rivincita ed è pronto a guidare un’opposizione intransigente al governo di centrodestra. Non sono mancate ovviamente le frecciate ad Enrico Letta, capo del Pd, a cui Conte chiede un mea culpa per aver guidato un centro-sinistra mai così diviso.

Reddito di Cittadinanza, Giuseppe Conte pronto a tutto: “Guai a chi lo tocca”

Giuseppe Conte
Il capo dei pentastellati, Giuseppe Conte (via Screenshot da Instagram)

Nonostante lo strappo Giuseppe Conte non ha chiuso le porte ad Enrico Letta ed il Partito Democratico. Anzi il leader dei grillini sfida i dem a seguirlo, senza però nominare mai il loro segretario generale. Al momento quindi Conte si sente Re del Sud, forte anche dei dati che lo danno vincitore in tutte le regioni meridionali. Infatti il il M5s da solo riesce a conquistare più seggi uninominali di quanti ne portano a casa Enrico Letta e la compagine di centrosinistra. Il leader dei grillini ha quindi ribadito che in molti li davano fuori dal Parlamento, mentre invece le elezioni hanno dato un esito sorprendente.

I dati delle elezioni dicono che il Sud ha votato M5s, in massa. Quindi Conte ha annunciato il giù le mani dal Reddito di Cittadinanza. Il leader dei pentastellati non ha voluto infierire su Luigi Di Maio e su gli altri scissionisti. Sul grande assente Beppe Grillo belle parole di maniera, ringraziandolo per i consigli sulla comunicazione. I ringraziamenti al Garante finiscono nel pacchetto con quelli di chi ha collaborato a questa campagna elettorale. Da queste elezioni quindi Conte si è preso una bella rivincita ed è pronto ad un’opposizione progressista ed intransigente.

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