C’è vita sulla luna di Saturno? L’incredibile scoperta

Potrebbe esserci vita sulla luna di Saturno, questa è l’ultima grande scoperta nel campo dell’astronomia

Un’ennesima incredibile scoperta nel mondo dell’astronomia, con una delle lune di Saturno che sarebbe coperta da acqua salata e ghiaccio. Di conseguenza sulla superficie potrebbero essere presenti forme di vita: tutti i dettagli.

Luna di Saturno
Ci potrebbe essere vita su una delle lune di Saturno (Via WebSource)

La luna di Saturno, Encelado, è completamente ricoperta di ghiaccio ed il modo in cui è formata la superficie suggerisce che gli oceani intrappolati sotto di essa potrebbero essere solo un po’ meno salati degli oceani della Terra. Questa scoperta ha portato a sostenere che sulla superficie lunare possa ospitare della vita. La superficie di Encelado è racchiusa in uno strato di ghiaccio pulito e brillante.

A rivelarlo è Wanying Kang del Massachusetts Institute of Technology e i suoi colleghi, che volevano determinare cosa indicano le caratteristiche di questo guscio di ghiaccio. Inoltre i campione rilevati dalla sonda Cassini hanno mostrato in precedenza che esiste della materia organica che potrebbe sostenere la vita potenziale sulla luna ghiacciata. Per Kang quindi considerare le acque sotto il ghiaccio di Encelado era il logico passo successivo per dedurne l’abitabilità.

Il team di ricercatori ha quindi deciso di ideare un modello teorico che descrive in dettaglio come la salinità oceanica, le correnti oceaniche e la geometria del ghiaccio si influenzano a vicenda su un pianeta o una luna. Inoltre il ghiaccio ai poli di Encelado è più sottile del ghiaccio sopra l’equatore. Questo dato suggerisce che la salinità dell’oceano potrebbe raggiungere i 30 grammi di sale in un chilogrammo d’acqua. Si tratta quindi di una salinità leggermente inferiore all’acqua terrestre (35 grammi di sale per chilogrammo di acqua).

La Luna di Saturno potrebbe ospitare vita: la scoperta dei ricercatori

Luna di Saturno
Ci potrebbe essere vita su una delle lune di Saturno (Via WebSource)

Nel corso delle loro ricerche, il team del Massachusetts Institute of Technology ha determinato che i dettagli della circolazione dell’acqua sotto il ghiaccio lunare. Inoltre le correnti in questione sono legate alle differenze di temperatura nell’acqua, e per Kang comprenderle è necessario anche per capirne l’abitabilità. La squadra di ricercatori ha poi scoperto anche un leggero calore dal fondo dell’oceano di Encelado, probabilmente questo indica l’esistenza di prese d’aria nel fondo dell’oceano.

Stando invece a David Stevens dell’Università dell’East Anglia, nel Regno Unito, il comportamento del ghiaccio e dell’acqua su altri pianeti è direttamente correlato alla loro abitabilità. Quindi la salinità sarebbe solamente un fattore. Al momento Kang ed il suo team di ricerca stanno lavorando per applicare il nuovo modello alla luna di Giove Europa, i cui oceani si pensa abbiano una salinità maggiore di quelli sulla Terra e su Encelado. Analizzando quindi le varie acque si sta cercando di capire se è possibile l’abitabilità.

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