La Lidl ha richiamato alcuni lotti di cornflakes a causa della possibile presenza di aflatossine: tutti i dettagli
I cornflakes sono alcuni tra i prodotti più consumati durante la colazione, sia in Italia sia all’estero. Questa volta, però, l’apprezzamento per questo alimento potrebbe essersi rivelata controproducente per qualche acquirente.
![cornflaker](https://www.vesuvius.it/wp-content/uploads/2022/05/cornflaker-Vesuvius.it-20220531.jpg)
Fortunatamente, la filiera produttrice si è immediatamente accorta del pericolo che potrebbe aver contaminato i fiocchi d’avena. Per questo motivo è stato diramato, al più presto, un ordine di ritiro di tutte le confezioni coinvolte. Ai consumatori che hanno acquistato i pacchi di cornflakes si consiglia, ovviamente, di non consumare l’alimento.
Cornflaker richiamati dalla Lidl: rilevata la presenza di aflatossine
![cornflakes](https://www.vesuvius.it/wp-content/uploads/2022/05/cornflaker-Vesuvius.it-20220531-1.jpg)
Le autorità sanitarie hanno rilevato, in alcuni lotti di cornflakes, la presenza di aflatossine.
Le aflatossine sono delle sostanze prodotte da alcuni funghi, che hanno effetti tossici, cancerogeni e mutogeni. Questi metaboliti hanno spesso l’effetto di contaminanti alimentari.
Questa volta la vittima sono stati i prodotti appartenenti al marchio Crownfield, un’azienda alimentare tedesca che ci occupa della produzione e della vendita sul mercato di alimenti biologici. Purtroppo, questa volta, chi desiderava acquistare un cibo sano si è involontariamente trovato nelle mani un alimento potenzialmente molto nocivo.
I pacchi in questione hanno un peso di 375 grammi e provengono dallo stabilimento di Lubeck, situata nel land dello Schleswig-Holstein. I termini di conservazione dei lotti ritirati scadono il 29/05/2023, 30/05/2023 e 04/06/2023.
E’ stato lo stesso Ministero della Salute a diramare l’ordine di ritiro. Coloro che hanno già acquistato le confezioni devono restituirle al punto vendita in cui le hanno acquistate.
Purtroppo, questi eventi accadono con una certa frequenza. L’importante è che le autorità si rendano conto in fretta della contaminazione e procedano con il ritiro, il prima possibile.
Ad aprile erano stati i prodotti Kinder ad avere dei problemi: alcune tracce di salmonella sono state trovate prima negli ovetti, poi nei biscotti e nelle galette.
Sempre l’aflatossine ha causato il ritiro dalla vendita il gelato al gusto pistacchio sgusciato del marchio Vassoio Bio. Ad ottobre del 2021, in moltissimi alimenti, appartenenti a diversi marchi, erano state rilevate tracce di ossido di etilene, un’altra sostanza molto dannosa e pericolosa per la salute.