Attacco hacker ai siti istituzionali: chi è coinvolto e cosa rischiano gli italiani

Un nuovo attacco informatico ha colpito gran parte dei siti istituzionali. Andiamo a vedere cosa sta succedendo e quali sono i siti coinvolti.

Non si fermano gli attacchi hacker nei confronti dei siti istituzionali italiani. Infatti un nuovo colpo informatico ha colpito diversi siti istituzionali. Scopriamo quali sono e cosa sta succedendo in rete in queste ore.

Attacco Hacker
Nuovo attacco nei confronti dei siti ministeriali (Via WebSource)

Sono ore difficili per i siti ministeriali italiani che nelle ultime ore sono state colpite da un nuovo attacco hacker. Infatti proprio l’ultimo colpo informatico ha messo offline gran parte dei siti istituzionali. La funzionalità di alcuni di essi è stata ripristinata, altri sono tuttora irraggiungibili. Sono tantissimi i siti bloccati dall’attacco e tra quelli spuntano anche quelli del Senato, dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), del Ministero della difesa e dell’ACI.

Nelle ultime ore è stata divulgata anche la lista di tutti i siti bloccati dall’attacco. Infatti tra questi troviamo: www.imtlucca.it. Sito dell’Istituto di studi avanzati di Lucca che si occupa di tecnologia digitale; www.iss.it. Sito dell’istituto superiore di sanità; www.infomedx.it. Database che raccoglie informazioni societarie; www.senato.it. Sito ufficiale del Senato italiano; www.it.kompass.com. Azienda che fornisce servizi alle aziende sanitarie; www.difesa.it. Sito ufficiale del Ministero della Difesa; www.aci.it. Sito ufficiale dell’Automobile Club d’Italia. Andiamo quindi a scoprire tutti i dettagli dell’attacco.

Nuovo attacco hacker ai siti istituzionali: cosa c’è da sapere

Truffe
Nuovo pericolo online per tutti gli italiani (via WebSource)

Stando alle prime ricostruzioni gli hacker avrebbero usato un attacco di tipo DDoS (Denial of Service). Con questo attacco il sito bersaglio viene inondato da un numero di richieste di accesso ingestibile dai server. Inoltre secondo le prime indiscrezioni questo potrebbe essere un attacco riconducibile ad hacker russi che gravitano intorno al collettivo di Killnet. Queste informazioni sarebbero emerse proprio da gruppi Telegram direttamente o indirettamente legati a Killnet.

Al momento non sono mancati nemmeno i primi commenti ufficiali sull’accaduto. Infatti è intervenuta la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati. La numero uno al senato ha infatti affermato: “nessun danno dall’attacco hacker che ha coinvolto la rete esterna del Senato. Un grazie ai tecnici per l’immediato intervento. Si tratta di episodi gravi che non vanno sottovalutati. Continueremo a tenere alta la guardia“.

Il sito del Senato, infatti, è tornato attivo già nella serata di ieri. Inoltre le autorità ci hanno tenuto a ribadire che gli attacchi non compromettono i dati ma causano comunque disservizi. Inoltre nelle ultime ore inoltre sarebbe tornato attivo anche il sito della Difesa ed a breve verranno ripristinati tutti i servizi.

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