Oggi 2 maggio 2022, il governo italiano ha ufficialmente dato il via libera al prolungamento del taglio alle accise sui carburanti: fin quando si estenderà
La decisione sulla proroga delle misure di taglio nei confronti di benzina e diesel è stata presa, dal Consiglio dei ministri, stamattina verso le ore 12.
Le misure sono state estese fino all’8 luglio e i tagli riguarderanno anche il metano. Nel pomeriggio invece si discuterà del secondo pacchetto di misure previsto dal Cdm. Questo si concentrerà maggiormente sul sostegno dell’economia in generale. In particolare sugli aiuti alle famiglie e alle imprese e soprattutto sulle misure a tutela dei profughi ucraini presenti all’interno del nostro paese.
La proroga del decreto fino all’8 luglio
Il precedente “decreto Ucraina”, che prevedeva lo stanziamento di circa 6 miliardi di euro, con lo scopo di aiutare famiglie ed imprese colpite dalla crisi energetica; aveva fissato il taglio di 25 centesimi a litro sui carburanti.
La misura intrapresa a partire dal 22 marzo doveva rimanere in vigore fino al 2 maggio 2022. Il governo però ha deciso di prorogare ancora per circa un mese. Decisione intrapresa a causa dell’incontrollato innalzamento del costo della vita. Per non parlare dell’ imprevedibile situazione che caratterizza l’Ucraina, la quale causa molta incertezza sotto vari punti di vista.
Infatti come riportato da la Repubblica, sono stati registrati nuovi aumenti sui prezzi dei carburanti. Nel fine settimana sia la benzina che il diesel sono aumentati di circa due centesimi l’uno. Ciò vuol dire che il prezzo nazionale della benzina in modalità self service è salito nuovamente a 1,798 euro a litro, mente quello del diesel è arrivato a 1,815 euro a litro.
Tutto questo spiega la necessità di prorogare i tagli sui carburanti e di allargarli anche al metano. Verso il quale l’accisa sarà pari a zero, mentre l’Iva diminuirà del 5%. Dunque si è deciso che a partire da oggi lo sconto su benzina e diesel sarà di circa 30 centesimi. Sul Gpl, invece sarà di 10,4 centesimi.
