Banconota rara, come riconoscere questa che vale quasi mezzo milione

Questa banconota rara vale quasi mezzo milione di euro a causa di, non uno, ma due errori di stampa: scopriamo come riconoscerla

Chi è che non sogna di diventare ricco dal nulla? Beh, quasi tutti. Certo è che a nessuno dispiacerebbe ritrovarsi ricoperto di soldi. Son tanti, almeno in Italia, che tentano la fortuna con il jackpot del Superenalotto che sta per sfiorare i 200 milioni di euro. E se vi dicessimo che basta avere la banconota giusta per svoltare?

Ebbene sì, in circolazione ci sono dei tagli da 500 euro, con errori di conio, che valgono tra i collezionisti quasi mezzo milione di euro. Ovviamente, per chi non lo sapesse, quello di monete e banconote rare è da sempre un ambiente fatto di appassionati pronti a spendere cifre folli pur di avere pezzi più unici che rari.

Questa banconota vale quasi 500mila euro: ce l’hai?

La banconota da quasi mezzo milione

La banconota, visibile in foto, di cui vi parliamo oggi, è un taglio da 500 euro che un po’ di tempo fa è stato messo in vendita su Ebay da un utente privato. La persona in questione, nota come Megastore2006, ha ottime recensioni e un feedback positivo al 100%.

Il primo errore di stampa, riguarda il filo parzialmente mancante. Il secondo, invece, riguarda la firma di Wim Duisenberg, colui che organizzò l’entrata in vigore dell’euro.

Si legge nell’inserzione che l’errore sarebbe provenuto dallo spostamento del carrello in fare di stampa, con conseguente sbavatura della centratura nelle prime banconote. Questo fa pensare che in circolazione sono presenti più di una, ma non son tante.

Inoltre, le 500 euro di Duisenberg sono considerate rare dalla Numismatica anche se non presentano errori. Si tratta infatti delle prime banconote in euro, prima serie italiana (S del 2002), prodotte dal 1° giugno 1998 al 31 ottobre 2003.

Il prezzo è stato determinato da un privato e quindi non è quello ufficale, ma costui spiega: “Questa banconota non è mai stata messa in vendita, è stata richiesta più volte da collezionisti i quali hanno offerto cifre che sfioravano i 300 mila euro. Non è stata alterata in nessun modo, tutto documentato in foto. Attualmente non ne esiste una gemella. Tenuta rigorosamente in ambiente con umidità controllata, è la banconota più rara mai vista”.

 

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