Green pass e mascherine: nuove regole dal 1° maggio. Cosa cambia

A partire dal 1° maggio scattano nuove regole per quanto riguarda il green pass e le mascherine: tutto quello che dobbiamo assolutamente sapere  

Come ben sappiamo, già a partire dal 1° aprile, non è più in vigore lo stato di emergenza, cominciato due anni fa per far fronte alla pandemia di Covid-19.

Tamponi e mascherine: addio al prezzo calmierato (Fonte: Pixabay)

Invece, dal 1° maggio cambiano ancora le regole sull’utilizzo della mascherina e sul green pass. In base alle dichiarazioni dei vari gruppi politici, le mascherine dovrebbero restare obbligatorie soltanto in determinati luoghi. Ossia a bordo dei mezzi di trasporto, negli ospedali e Rsa, in cinema e teatri.

Questo è quanto dichiarato dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a SkyTg24, il quale ha aggiunto anche: “Credo che sia giunto il momento di dare fiducia agli italiani e passare alla forte raccomandazione per la mascherina al chiuso passando con la proroga di un mese per l’obbligo in modo da arrivare a un’estate senza restrizioni”. Inoltre, Costa ha precisato che le mascherine non saranno più obbligatori negli esercizi commerciali e nei luoghi di lavoro.

Green pass, le nuove regole a partire dal 1° maggio

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La certificazione verde (Getty Images)

Per quanto riguarda invece il fronte green pass dal 1° maggio dovrebbe scattare la sua eliminazione per l’accesso al luogo di lavoro. Tale novità riguarderà anche i bar e ristoranti al chiuso; le mense e catering continuativo; l’accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri)e a eventi sportivi. Ancora il green pass sarà abolito per gli studenti universitari; per i centri benessere; per le attività sportive al chiuso e spogliatoi; per i convegni e congressi; per i corsi di formazione; per i centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso. E per finire anche per i concorsi pubblici; per le sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; per i colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari; per le feste al chiuso e discoteche e infine per i mezzi di trasporto.

Tuttavia, fino al 31 dicembre 2022 rimarrà in vigore l’obbligo vaccinale, pena la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA. Il green pass resterà obbligatorio anche per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali. Lo stesso vale per le forze dell’ordine, le forze armate, il personale della scuola e delle università, ma anche gli over 50 l’obbligo vaccinale rimane in vigore fino al prossimo 15 giugno.

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