Poste Italiane | Negli ultimi giorni sono numerosi gli italiani che stando cadendo vittima di una nuova truffa tramite SMS. I dettagli
Una nuova truffa sta svuotando i conti di numerosi clienti di Poste Italiane. Questa volta, però, i malfattori agiscono principalmente attraverso SMS e non e-mail.
![Poste Italiane](https://www.vesuvius.it/wp-content/uploads/2022/04/Poste-Italiane-26-04-2022-Vesuvius-Fonte-Twitter-.jpg)
Il copione è quasi sempre lo stesso spesso cambia solo il contenuto del messaggio. Questa volta, però, i malfattori agiscono tramite un SMS inviato da un finto contatto Poste Italiane. Il messaggio informa l’utente di un accesso non autorizzato nella propria area privata di Poste Italiane e invita gli utenti di cliccare il link allegato. Solo in questo modo l’utente potrà capire cosa sta succedendo, ma prima di tutto vanno inseriti i propri dati. Il trucco di questi truffatori è quello ricavare attraverso questi sotterfugi i dati bancari per poi svuotare il conto dei malcapitati. Questa volta il messaggio recita: “In data odierna è stato rivelato non autorizzato se non e stato lei Accedi ora […]“. Esistono alcuni dettagli che possono aiutare a capire che si tratta di una truffa.
Poste Italiane, come scoprire le truffe
![Truffa Poste Italiane](https://www.vesuvius.it/wp-content/uploads/2022/04/Truffa-Poste-Italiane-26-04-2022-Vesuvius-Fonte-Twittwer.jpg)
Nonostante il messaggio, la maggior parte delle volte, sembra provenire proprio da Poste Italiane, ci sono dei dettagli che aiutano a capire che si tratta di una truffa. Oltre all’utilizzo di un italiano base e spesso con errori grammaticali, si nota, anche, la mancanza della punteggiatura. Inoltre, un altro indizio è l‘assenza della data del presunto ingresso non autorizzato al sito o della sospensione delle utenze. La stessa società postale, sul proprio sito, ha dedicato uno spazio alla sicurezza del cliente.
Infatti, cliccando la sezione come difendersi si possono apprendere tutti i trucchi per evitare di essere truffati. Prima di tutto Poste Italiane non chiede mai di fornire i dati e i codici sia personali che delle carte di pagamento o, ancora, i codici di sicurezza. Soprattutto è necessario sempre controllare e valutare l’attendibilità di una mail o di un SMS. In caso di dubbi si può, comunque, sempre contattare la mail messa a disposizione dalla società postale, alla quale comunicare i dettagli della presunta truffa: antiphishing@posteitaliane.it