Spider-Man: No Way Home – Finale spiegato e analisi scene post credit

Spider-Man: No Way Home al cinema. Leggi qui il finale spiegato e cosa succede nelle due scene post credit presenti (dopo i titoli di coda).

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Spider-Man e Dottor Strange

Il terzo film dello Spider-Man di Tom Holland è arrivato nelle sale dei cinema italiani. No Way Home è già un successo dopo il primo giorno di programmazione, sfiorando i 3 milioni di euro di incasso nel nostro Paese. Come sappiamo, infatti, la pellicola diretta dal regista Jon Watts arriverà soltanto domani negli Stati Uniti. L’Italia ha scoperto gli eventi del film con ben due giorni di anticipo rispetto agli americani, un vantaggio non da poco per i fan italiani che hanno potuto così arrivare alla visione sul grande schermo senza spoiler.

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ALLARME SPOILER: Non vogliamo raccontare cosa succede nel film, ma spieghiamo qui cosa accade nel finale. Le conseguenze dell’incantesimo del Dottor Strange rovinato da Peter portano ad una frattura del Multiverso, portando così tutti coloro che conoscono l’identità segreta di Spider-Man in quell’universo. Non soltanto i cattivi visti nel corso del film, ma molti molti di più. Vediamo soltanto delle ombre, quasi impossibili da riconoscere. L’unico modo per sventare questo pericolo è un nuovo incantesimo, non quello originale (per quello è ormai tardi).

Il nuovo incantesimo porta chiunque a dimenticare dell’esistenza di Peter Parker. Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere va a trovare MJ nel bar dove lavora, scoprendo che sia lei che Ned sono stati ammessi al college MIT (prestigiosa facoltà di ingegneria a livello mondiale). Peter va a vivere da solo in una piccola camera e si cuce un nuovo costume, fedele a quello classico dei fumetti. Per lui comincia una nuova vita, dovrà cavarsela da solo e senza l’aiuto dei suoi amici né degli Avengers.

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Spider-Man: No Way Home – Due scene post credit

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Spider-Man: No Way Home

Il discorso si sposta adesso su un evento che tutti i fan Marvel attendono con impazienza al cinema: le scene dopo i titoli di coda. No Way Home presenta due post credit molto interessanti.

Nella prima c’è Eddie Brock, l’uomo che ospita il simbionte alieno Venom. Nella scena post credit di Venom 2 (qui la spiegazione) abbiamo visto il passaggio in un altro universo, l’universo in cui compare l’identità svelata di Spider-Man in televisione. Adesso sappiamo che il personaggio antagonista/antieroe si trova in Messico e si sta informando con un barista: chi sono gli Avengers, Iron Man, Hulk… Velocemente com’è arrivato, Eddie viene rispedito nel proprio universo dall’incantesimo finale di Strange. Ciò che viene mostrato può avere grosse conseguenze nel Marvel Cinematic Universe: una “goccia” di simbionte resta sul bancone del bar in questo universo. Prossimamente Venom nel MCU, ma sarà con ogni probabilità un Venom molto diverso da quello visto nelle pellicole della Sony, più simile ai fumetti e quindi più pericoloso e spietato.

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Seconda scena dopo i titoli di coda

La seconda scena è qualcosa di più di una classica post credit. Si tratta, infatti, del primo trailer del nuovo film di Dottor Strange, il cui sottotitolo sarà il Multiverso della Follia.

Lo Stregone dovrà affrontare gli eventi immediatamente successivi a No Way Home e, per farlo, chiede aiuto a Wanda Maximoff. Chi ha visto Wandavision (in streaming su Disney+) saprà che nel finale Wanda è diventata Scarlet Witch. Toni dark per la regia di Sam Raimi, il multiverso tornerà e ci sarà l’introduzione di nuovi personaggi nel canone cinematografico. America Chavez è una di questi, ma attenzione alla vera chicca: il Dottor Strange malvagio, molto simile a quello visto nella serie animata What If…?

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