Il Governo ha approvato lo stop al pagamento in bolletta del Canone Rai. Andiamo a vedere entro quanto entrerà in vigore il provvedimento.
Grande novità per il pagamento del Canone Rai che a breve sarà tolto dalla bolletta. A riportare la notizia ci ha pensato il portale ‘Italia Oggi‘. Infatti il pagamento con le attuali modalità dovrebbe rimanere in vigore solamente fino al termine del 2022. L’obiettivo espresso dal premier Mario Draghi è proprio quello di rispettare gli impegni presi con il Piano di Ripresa e Resilienza, eliminando quindi gli oneri impropri dei costi dell’energia.
Inoltre nel riportare la notizia il portale Italia Oggi riprende anche delle fonti direttamente dalla Commissione Europea. Intanto proprio a Bruxelles è in corso l’analisi delle misure italiane nell’ambito del Pnrr. Infatti proprio per rispettare gli accordi presi con il Piano di Ripresa e Resilienza Nazionale, il Presidente del Consiglio si vedrà costretto ad eliminare il pagamento del Canone Rai in bolletta. Andiamo quindi a vedere tutte le novità.
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Canone Rai, stop al pagamento in bolletta dal 2023
Sono tantissime le novità riguardanti l’eliminazione del Canone Rai in bolletta, infatti non dovrebbe avvenire con il ddl concorrenza ma con la riforma relativa al mercato dell’energia. Un portavoce di Bruxelles nelle ultime ore ha spiegato: “La decisione di esecuzione del Consiglio sul piano italiano di ripresa e resilienza comprende misure volte a garantire la diffusione della concorrenza nei mercati al dettaglio dell’elettricità“. Tra le novità quindi ci sarebbe anche quella di togliere ai fornitori l’obbligo di riscuotere oneri non legati al settore elettrico come ad esempio il canone legato alla televisione.
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Il canone in questione non è altro che il pagamento di 90 euro all’anno ed è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo. Inoltre il pagamento avviene una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione. A volere l’introduzione in bolletta di questi 90 euro ci pensò l’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Infatti il senatore fiorentino, in quella circostanza, spiegò che la misura aveva come obiettivo il contrastare l’evasione fiscale.
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