Ghali-Salvini, scontro verbale a San Siro: volano insulti – VIDEO

Scontro in tribuna a San Siro tra Ghali e Matteo Salvini. Volano insulti tra il rapper ed il leader della Lega: spunta il video sui social.

Ghali Salvini
Lo scontro verbale tra i due durante il derby di Milano (via Screenshot)

Attimi di tensione in tribuna tra Ghali e Matteo Salvini durante il derby tra Milan e Inter. Infatti dopo il pareggio del Milan sono volati insulti e gestacci tra i due che si trovavano in Tribuna d’Onore, insomma una vera e propria lite tra vipponi. Tra i due è oramai noto che non scorra buon sangue, con il rapper che più volte ha preso di mira il leader della Lega nelle sue canzoni.

Infatti in un brano che risale al 2019 il rapper gli ha dato del fascista. Infatti nel testo della canzone ‘Vossi Bop‘, in duetto con il rapper britannico Stormzy, affermava: “Alla partita del Milan ero in tribuna con gente, c’era un politico fascista che annusava l’ambiente“. Un affronto che il politico riprese sui suoi social. Andiamo quindi a vedere cos’è successo subito dopo lo scontro.

https://twitter.com/welcometofavel1/status/1457624033990791173

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Ghali-Salvini, scontro in tribuna d’onore: la posizione dell’Ac Milan

Ghali Salvini
Il rapper accerchiato dalla sicurezza (via Screenshot)

Dopo l’episodio di San Siro, la Lega ha deciso di rilasciare un comunicato. Infatti sul sito del Carroccio si legge: “Matteo Salvini è stato aggredito verbalmente da Ghali durante il primo tempo di Milan-Inter di ieri sera“. Nella nota il partito ha aggiunto: “Il leader della Lega era in tribuna con il figlio, e subito dopo il gol del pareggio gli si è avvicinato il rapper in evidente stato di agitazione“.

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Inoltre stando alla ricostruzione della Lega, Ghali ha urlato una serie di insulti e di accuse farneticanti a proposito dell’immigrazione, cercando di filmarsi col cellulare. A sedare gli animi ci ha pensato la sicurezza che ha accerchiato l’artista, allontanandolo tra lo sconcerto degli altri spettatori. Subito dopo l’episodio la società Ac Milan si è scusata con il politico, che durante l’aggressione non aveva riconosciuto il rapper e soprattutto non aveva compreso il motivo della sua alterazione.

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