A causa dell’aumento dei contagi dell’ultimo periodo, il Governo sta valutando l’ipotesi di una eventuale proroga dello stato di emergenza: fino a quando potrebbe durare
Il Governo ha riaperto il dibattito su un eventuale prolungamento dello stato d’emergenza che dovrebbe terminare il 31 dicembre. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sembra sia intenzionato ad una proroga ulteriore, a gennaio 2022 sarebbero infatti due anni esatti. I contagi stanno aumentando nuovamente e l’inverno è alle porte. Fondamentale è anche il tema terza dose per tutti.
“Il certificato verde ci permette di tenere aperti tutti i luoghi della socializzazione, della cultura, i ristoranti, le scuole e le università. In un quadro epidemiologico diverso, faremo naturalmente tutte le valutazioni necessarie”. Queste le parole del ministro della Salute. Tuttavia, attualmente la proroga dell’emergenza rimane soltanto un’ipotesi. Tutto dipenderà infatti dall’andamento dei contagi nei prossimi giorni.
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Stato di emergenza: cosa cambia in caso di mancato rinnovo
Se lo stato d’emergenza non dovesse essere rinnovato decadrebbero tutte le strutture straordinarie nate in questo periodo. Dunque verrebbero meno non soltanto il Comitato tecnico scientifico ma anche e soprattutto la struttura commissariale del generale Figliuolo. Si tratta dell’organo che di fatto influenza le decisioni del governo e si occupa dell’organizzazione e gestione della campagna di vaccinazione contro il Covid.
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Bisogna dunque capire quale sia la decisione collegiale del governo Draghi, in quanto la posizione di Roberto Speranza è ben chiara. Nel frattempo Giorgia Meloni già punta il dito contro il ministro della Salute. In ogni caso il governo può prorogare lo stato d’emergenza senza interpellare il Parlamento fino a gennaio 2022, quando scadranno i due anni dalla decisione del governo Conte bis. A quel punto sarà necessario un decreto legge, per poter essere esteso ulteriormente.
