DAZN, offerto mese gratis dopo i disservizi: come richiederlo

DAZN corre ai ripari dopo i problemi avuti durante il turno infrasettimanale. La società è pronta a rimborsare i suoi clienti.

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L’emittente corre ai ripari dopo i disservizi di giovedì scorso (via web)

Arrivano buone notizie per i clienti DAZN. Dopo il disastroso turno infrasettimanale nel quale molti clienti hanno lamentato un disservizio della piattaforma, la società ha deciso di intervenire a tutela dei suoi clienti. È pronto infatti un mese gratuito per coloro che non sono riusciti a vedere le gare in programma giovedì scorso, vale a dire Sampdoria-NapoliTorino-Lazio.

Durante queste due gare infatti i tifosi hanno segnalato evidenti problemi sia dalle smart tv che dai browser e dall’applicazione. In tutti e tre i sistemi citati appariva un messaggio che riscontrava un problema, molte volte non risolto. Questo ha impedito a molti tifosi di assistere alla partita dei loro beniamini.

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DAZN, come ottenere il mese gratis

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La piattaforma assicura investimenti massicci sulle infrastrutture (via web)

Nel frattempo l’azienda ha emesso un comunicato a tal proposito: “In relazione a quanto accaduto nel corso delle partite delle 18.30 del 23 settembre, Dazn conferma che tutti i clienti impattati ovvero coloro che non riusciti ad accedere all’APP fino al ripristino del servizio, potranno usufruire di un mese di visione senza ulteriori costi aggiuntivi. Tali utenti riceveranno nel corso dei prossimi giorni, direttamente da Dazn, una comunicazione via e-mail a conferma dell’offerta di un mese gratuito“.

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Come è facile intendere, quindi, sarà la stessa azienda a comunicare ai clienti la conferma dell’offerta. Gli utenti sono invitati a controllare periodicamente la casella di posta elettronica al fine di non perdere questo vantaggio, inclusa la sezione della posta indesiderata, comunemente detta spam. In caso contrario, non si ha diritto ad alcun vantaggio. Nel frattempo alcuni consumatori hanno deciso di non rimanere con le mani in mano. Il Codacons infatti minaccia di avviare una class action qualora continuassero i disservizi a danno degli utenti, a prescindere dal sistema utilizzato.

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