Android, come rimuovere i virus dal proprio smartphone

I malware rischiano di danneggiare i nostri smartphone. Ecco una guida per coloro che utilizzano il sistema operativo Android.

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Come difendersi dai rischi della rete (Getty Images)

In un mondo dove si è costantemente connessi ad Internet, i rischi di potenziali danni ai nostri cellulari aumentano esponenzialmente. Uno di questi è il malware: si tratta di un programma informatico volto a disturbare le operazioni e infiltrarsi nei nostri dispositivi.

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Una volta che gli hacker riescono nel loro intento, hanno accesso a tutte le informazioni personali. In questo modo possono arrivare con facilità ai dati sensibili, riguardanti in particolare i conti correnti. È così che molte persone si ritrovano il conto svuotato o numerosi addebiti sulla carta di credito. Ma a queste situazioni si può rimediare, adottando alcuni accorgimenti.

Android, come difendersi dai malware

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È sempre bene navigare solo su siti sicuri (via Screenshot)

A questo punto la domanda sorge spontanea: cosa fare se il nostro telefono Android è infetto? Prima di tutto è necessario pulire lo smartphone, avviando la funzione recovery. Basta premere il pulsante di accensione e il tasto Volume+. Successivamente bisognerà attivare le funzioni “Wipe data factory reset” e “Wipe dalvik cache”, assicurandosi che di aver rimosso la scheda SIM e la sd.

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Ovviamente bisogna anche seguire dei consigli pratici, come non attivare download da siti sospetti o dei quali non conosciamo l’affidabilità. Importante è controllare anche con cura la posta elettronica: è qui che si nascondono le maggiori insidie. Un trucco molto utilizzato è spacciarsi per il vostro istituto di credito o il social che utilizzate, chiedendo l’inserimento delle credenziali. In questo modo si viene reindirizzati ad una pagina molto simile a quella originale, nella quale il malcapitato inserisce i suoi dati personali. Una volta caduto nella trappola, gli hacker hanno accesso facile alle informazioni per sottrarci dati e password. Il consiglio è di cestinare, nel dubbio, le e-mail sospette oppure di rivolgersi al servizio clienti.

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