L’Organizzazione Mondiale della Salute ha confermato il primo caso di virus Marburg in Africa occidentale, precisamente in Guinea.
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L’OMS – Organizzazione Mondiale della Salute- ha emanato un comunicato in cui comunica il primo caso di malattia da virus Marburg in Guinea: “prima volta che Marburg, una malattia altamente virulenta, è stata identificata nel Paese e nell’Africa occidentale”. Il primo caso c’è stato nella prefettura meridionale di Guéckédou. Il paziente dal quale sono stati prelevati i campioni positivi al virus Marburg, è morto. In Africa, in passato, ci sono stati focolai e casi sporadici del virus Marburg in Angola, Kenya, Uganda, Sudafrica e Repubblica Democratica del Congo.
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Guinea, primo caso di virus Marburg
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La malattia causata dal virus Marburg appartiene alla famiglia del virus che causa Ebola. Il dottor Matshidiso Moeti, direttore regionale dell’Oms per l’Africa, ha dichiarato:“Lodiamo la vigilanza e la rapida indagine degli operatori sanitari guineani. Per evitare che il virus Marburg si diffonda ad un ritmo rapido, dobbiamo fermarlo ora“. L’OMS aggiunge che è partito il tracciamento: in atto delle iniziative immediate per rintracciare le persone che sono state in contatto con il paziente. Questa è la prima volta che la malattia da virus di Marburg arriva in Guinea. Sono in atto campagne di informazione per aumentare la consapevolezza degli abitanti della regione dell’Africa occidentale e cercare di rallentare la diffusione del virus.
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La trasmissione del virus alla specie umana avviene dai pipistrelli della frutta. La diffusione, invece, avviene attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei di persone infette, o con superfici e materiali. L’esordio della malattia è improvviso con febbre alta, forte mal di testa e malessere. Per questo virus non ci sono vaccini approvati nè trattamenti specifici. Il tasso di sopravvivenza migliora con il trattamento dei sintomi specifici e la reidratazione orale o endovenosa.
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