Capri, chi era Emanuele Melillo: il conducente morto nell’incidente

Capri, chi era Emanuele Melillo, il giovane conducente 33enne morto nell’incidente di stamattina a Marina Grande.

Capri
Capri, Emanuele Melillo, l’autista coinvolto nell’incidente (via social)

Emanuele Melillo è il giovane autista di 33 anni che stamattina era alla guida del minibus precipitato nella zona della spiaggia di Marina Grande a Capri. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo ha avuto un infarto proprio mentre era alla guida del mezzo e che ha causato la perdita di controllo. La sterzata che ha causato l’incidente dunque potrebbe essere riconducibile a un malore improvviso. La causa del decesso di Melillo dovrà essere ovviamente accertata dall’esame autoptico.

LEGGI ANCHE >>> Napoli, scoperti i furbetti della Tangenziale: multe a chi pagava il pedaggio

Il giovane autista è precipitato per 5-6 metri con il minibus dell’Atc nella zona di Marina Grande rompendo la barriera di protezione della strada. Il mezzo era particolarmente affollato perché questa mattina la funicolare era chiusa. A bordo vi erano oltre dieci persone: si contano 28 feriti in totale, di cui 4 gravi, due di questi trasportati a Napoli. Tra loro anche un bambino che è stato ricoverato al Santobono a causa di diverse fratture.

Capri, chi era Emanuele Melillo

Capri
Capri, chi era Emanuele Melillo, l’autista coinvolto nell’incidente (via social)

Emanuele Melillo era originario di Napoli e aveva 33 anni. Melillo era ausiliario della Croce Rossa Italiana e, precisamente, era iscritto nei ruoli dei sottufficiali dal 2011. Il ragazzo oggi ha lasciato la sua compagna Rosaria, con la quale stava aspettando un bimbino da pochi mesi. Emanuele viveva a Napoli, nella zona del Centro Storico: era separato e aveva un bimbo con l’ex moglie e la nuova compagna in dolce attesa.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Campania, nuova ordinanza di De Luca: più controlli per chi torna in aereo

I suoi compagni di lavoro lo ricordano come un ragazzo solare e giocherellone. Emanuele raggiugeva ogni giorno l’isola azzurra dove era impiegato all’Atc ormai da diversi anni. I colleghi lo descrivono come un autista esperto che conosceva bene le strade dell’isola. Il magistrato di turno della Procura di Napoli si è recato sul luogo dell’incidente e insieme alla Polizia di Stato dell’isola cercherà di ricostruire la dinamica del grave incidente.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy