Graduatorie ATA terza fascia, come verificare la propria posizione

Da oggi è possibile consultare le Graduatorie ATA per coloro che sono iscritti alla terza fascia. Basterà seguire una semplice procedura.

Graduatorie Ata
Diffusi i primi dati sulle graduatorie ATA (Photo by Diana Bagnoli/Getty Images)

Oggi 8 luglio comincia il processo di pubblicazione delle Graduatorie ATA per gli iscritti in terza fascia. Quest’ultima racchiude tutti coloro che si sono iscritti per la prima volta nell’apposito elenco, al fine di ambire ad una supplenza in una delle provincie italiane. Un posto che potrebbe garantire una certa stabilità economica per molti cittadini alla ricerca anche di un primo impiego.

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Per conoscere la propria posizione ed il relativo punteggio, bisogna seguire una procedura molto semplice ed immediata. Il tutto è legato al sito Istanze Online, portale della pubblica amministrazione dedicato al mondo della scuola. Da qui è infatti possibile sapere anche altre informazioni, come ad esempio le graduatorie per l’insegnamento.

Graduatorie ATA, come conoscere la propria posizione

Graduatorie ATA
E’ inoltre possibile fare reclamo per correggere gli errori materiali (Foto: Pixabay)

Collegandosi al sito ci troveremo di fronte ad una schermata, nella quale dovremo inserire la nostra username e la password. In alternativa è possibile accedere anche attraverso lo SPID, che permette in alcuni casi di entrare attraverso il riconoscimento del codice QR. Dovremo poi cliccare su altri servizi, dove troveremo la dicitura “Graduatorie ATA III fascia”.

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Da lì sarà possibile sapere il nostro punteggio e la posizione in graduatoria. Al momento non sono disponibili i dati per tutte le regioni e le provincie. Sarà possibile avere un quadro completo soltanto nei prossimi giorni. Per questo si consiglia di monitorare costantemente il sito e prestare pazienza. Inoltre entro dieci giorni sarà possibile presentare reclamo per la correzione di errori materiali. Rientrano in questa categoria la non corretta trascrizione del titolo o di altre certificazioni, a patto che siano state inviate entro il 22 aprile. Riguardo coloro che non hanno inserito le altre 29 scuole, i sindacati non hanno avuto alcuna risposta: la questione quindi rimane ancora in sospeso.

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