Cashback a rischio, salta tutto a causa dei “furbetti”? Gli aggiornamenti

Il cashback, una delle misure economiche varate dal Governo in questo momento di difficoltà, rischia di saltare: gli aggiornamenti.

Cashback
Cashback, il sistema in via di revisione (Screen YouTube)

Da quando è stato attivato a dicembre prima in via sperimentale poi definitivamente a gennaio, agli italiani il sistema del Cashback e la possibilità di vedersi rimborsare parte delle spese effettuate con carta, è piaciuto subito.

Qualcuno, studiando bene come funzione, ha aguzzato l’ingegno trovando il modo per aggirare il sistema. Tutto ciò per ottenere il famoso super rimborso. Si tratta, però, di un metodo nel pieno rispetto delle regole. Ricapitoliamo come funziona il Cashback così da spiegare bene quanto fatto dai “furbetti”. Di seguito anche le importantissime novità.

Per almeno 50 operazioni di pagamento in modo tracciabile si può ottenere fino a 300 euro di rimborso, frutto del 10% degli acquisti. Il fine del programma è incentivare l’uso della carta contro il contante per combattere i pagamenti in nero.

C’è poi il super rimborso che dà la possibilità di ottenere 1500 euro e per questo vale una classifica particolare. Molti italiani hanno trovato uno escamotage legale ma che non è passato inosservato e ha fatto prendere provvedimenti.

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Cashback, stretta contro i furbetti

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Cashback (screen)

Questo premio viene assegnato ai primi 100mila che effettuano il maggior numero di operazioni, al di là della somma spesa. Così tanti hanno pensato di effettuare molte operazioni, anche di pochi euro nello stesso giorno, magari presso lo stesso rivenditore, in modo da far risultare più operazioni e scalare la classifica.

Per fare un esempio concreto, molti episodi si sono verificati presso i distributori di benzina: chi doveva, ad esempio, rifornirsi di 30 euro, faceva sei operazioni da 5 euro. Le principali segnalazioni sono partite proprio dai gestori dei distributori che hanno notato come venivano fatti rifornimenti anche di cifre più basse.

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In generale tutto il sistema del Cashback sarà sottoposto a modifica e non è escluso che l’esistenza dell’intero programma è messa in dubbio per il nuovo anno. Di certo si correrà ai ripari modificando questa parte: ai fini della “classifica” dei 100mila per avere il super rimborso, non saranno più conteggiate le operazioni di pochi euro.

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