Pensioni, il calendario completo dei pagamenti di luglio

Poste Italiane ha diramato le date per ritirare la mensilità di luglio per le pensioni. Il tutto è ricollegato ad una recente circolare.

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Novità in arrivo per i beneficiari dell’assegno pensionistico (via web)

L’accesso agli uffici pubblici richiede in queste settimane una particolare attenzione. Molti sono gli adempimenti e gli assegni da pagare, con probabile sovraffollamento degli stessi. Non fanno eccezione le Poste, alle quali è delegato il compito di elargire le pensioni ai beneficiari.

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In particolare negli uffici si ritirano la maggior parte degli importi goduti presso l’INPS, ente addetto a calcolare gli importi pensionistici. Proprio negli ultimi giorni una circolare della Protezione Civile ha diramato una circolare sul pagamento delle prestazioni. Una soluzione già adottata da Poste Italiane per i suoi clienti, che allo scopo ha programmato un calendario per l’accesso agli sportelli, spalmato su più giorni lavorativi.

Pensioni, in quali giorni sarà possibile ritirare le somme

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Scaglioni e divisioni in lettere in più giorni per evitare assembramenti (via web)

Proprio per questo, i titolari di un conto BancoPosta o PostePay Evolution così come i titolari di un libretto di risparmio potranno ritirare i rispettivi importi a partire dal 25 giugno. Ogni giorno è dedicato ad un preciso numero di lettere, con la distribuzione negli uffici che terminerà il primo giorno di luglio. L’azienda ricorda come sia necessario munirsi di mascherina prima di recarsi allo sportello, mantenendo il distanziamento all’interno dei locali.

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Inoltre, per chi fosse impossibilitato a recarsi negli uffici è disponibile anche un’alternativa. Sarà infatti possibile per i cittadini di età pari o superiore ai 75 anni rivolgersi ai Carabinieri affinché questi ultimi effettuino la consegna a domicilio delle somme da riscuotere. Il pagamento anticipato delle pensioni previene il fenomeno del sovraffollamento degli uffici e degli spazi interni, che potrebbero essere veicolo di infezioni da coronavirus. E’ noto infatti come proprio i più anziani siano ancora abituati a recarsi presso le sedi di Poste Italiane per ritirare le loro somme. Si spera che questo rimedio decongestioni l’attività degli addetti.

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