Amazon, 3000 nuovi posti di lavoro in Italia: come candidarsi

Amazon annuncia nuove assunzioni e l’apertura di grandi centri di smistamento in varie regioni. Molte le figure ricercate: tutti i dettagli

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Uno dei magazzini della multinazionale leader dell’e-commerce (Getty Images)

Amazon investe in Italia creando tremila nuovi posti di lavoro con contratto a tempo indeterminato. Lo annuncia l’azienda leader mondiale nell’e-commerce. Alla fine dello scorso anno si contavano 9.500 lavoratori in tutta la penisola che diventeranno 12.500 e anche di più entro la fine del 2021.

Le assunzioni riguarderanno più di 50 sedi presenti in Italia dove si apriranno anche due nuovi grossi centri di distribuzione, uno a Novara e un altro a Cividate al Piano, in provincia di Bergamo. A ciò si aggiunge l’apertura di un centro di smistamento nel Milanese, a Spilamberto, e altri undici depositi distribuiti in varie regioni del Centro e il Nord Italia tra Marche, Umbria, Piemonte, Trentino Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Veneto. “La crescita del digitale è una opportunità di ripartenza” sono state le parole di Mariangela Marseglia, la rappresentante dell’azienda americana in Italia.

Stefano Perego, VP EU Customer Fulfillment Amazon, ha invece spiegato che Amazon sarà alla ricerca di molti figure professionali con diverse esperienze e istruzioni, dal marketing all’imballaggio, dalle spedizioni alle ricerche sulle future tecnologie.

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Amazon rivoluzionaria, in commercio la marijuana

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È di ieri la notizia che in Amazon c’è un’ipotesi che se dovesse concretizzarsi sarebbe una vera e propria rivoluzione. L’azienda era nata per la vendita dei libri, oggi vende praticamente tutto e in futuro tra i prodotti in commercio potrebbe esserci anche la marijuana.

La decisione non sarà facile anche perché non sarebbero pochi gli ostacoli che si potrebbero incontrare in alcuni paesi. Basti pensare che negli Stati Uniti sono 16 gli Stati che hanno una legislazione che regola l’utilizzo della marijuana per uso ricreativo.

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In altri è consentito solo per fini medici così come in alcuni paesi extra-americani. Un tema quindi delicato con la decisione che potrebbe scontrarsi con molte opposizioni. Non mancherà all’azienda fare un’attenta e preliminare analisi se commerciare o meno questo prodotto certamente particolare.

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