Amazon pronto a vendere la marijuana: in arrivo i cambiamenti

Il colosso dell’e-commerce, guidato da Jeff Bezos, sarebbe pronto a mettere in vendita la marijuana: tutti i dettagli e i cambiamenti di Amazon.

Amazon
Amazon punta ad un cambiamento epocale (Getty Images)

Il settore delle vendite on line non conosce crisi. Aiutato anche dalla pandemia, il numero di consumatori che si affida alla rete per effettuare gli acquisti è aumentato notevolmente. A guadagnare la fetta più grande è il colosso dell’e-commerce Amazon, che ha fatto registrare nel 2020 volumi record per profitti e ricavi.

Leggi anche-> WhatsApp più veloce con l’ultimo aggiornamento: utenti soddisfatti

Proprio in questi giorni trapelano alcune indiscrezioni riguardo ad una scelta del gigante guidato da Jeff Bezos. Ci sarebbe allo studio l’introduzione di un prodotto che attualmente solleva molte controversie nei paesi nei quali il colosso delle vendite a distanza è presente. Al momento si tratta solo di un’ipotesi, che però potrebbe portare ad una vera e propria rivoluzione.

Amazon potrebbe vendere marijuana sul suo sito

Amazon
Amazon (Getty Images)

Negli ultimi tempi la società americana ha deciso di attuare alcune pratiche che hanno sorpreso molti. Una di queste riguarda il non licenziamento dei dipendenti che consumano abitualmente marijuana. Proprio questa porterebbe ad un cambiamento epocale per l’azienda.

Infatti il settore delle politiche pubbliche della stessa azienda sta studiando un modo per rendere commerciabile la sostanza sul proprio sito. Di fronte però si presentano numerosi ostacoli, non solo negli Stati Uniti ma anche in Europa e in Asia.

Necessarie delle riforme alle leggi vigenti

Attualmente nel paese americano solo 16 Stati su 50 presentano una legislazione che approva l’utilizzo della cannabis ad uso ricreativo: altri 16 sono più restrittivi, permettendone l’utilizzo solo per uso medico. Una situazione che rende di fatto complicata la sua commerciabilità.

Leggi anche-> Volantino Mediaworld, offerte pazzesche fino al 10 giugno

Non va meglio nel Vecchio Continente dove prevale la linea proibizionista. In molti Stati si rischiano multe o arresti se si viene beccati a consumare uno spinello. Bisogna poi considerare innumerevoli altre disposizioni che complicano la strada che il colosso elettronico vorrebbe intraprendere in futuro.

Impostazioni privacy