L’Italia sta provando ad uscire dalla terza ondata del Coronavirus con la campagna vaccinale: il bollettino del 13 maggio nel dettaglio.
L’Italia sta ripartendo, forte di una campagna vaccinale che ha iniziato a correre e del numero di casi che si mantiene basso nonostante le riaperture. Dal 26 aprile, infatti, il Governo ha introdotto nuovamente le zone gialle per gran parte del Paese. Ad oggi solo la Puglia, la Sardegna e la Valle d’Aosta si trovano in zona arancione e, forse, dalla prossima settimana tutta l’Italia si troverà in giallo. La situazione, quindi, sembra stare tornando lentamente ai livelli dello scorso anno quando gradualmente si cominciò a respirare una parvenza di normalità. Ciò che differisce dal 2020, però, è la possibilità di vaccinarsi.
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I dati, infatti, parlano chiaro. La campagna di vaccinazione sta iniziando a mostrare i primi segnali di efficacia. Ormai gran parte delle categorie fragili e a rischio hanno ricevuto le dosi di vaccino che spettavano loro. Stando a quanto riferito in una nota diramata dalla Struttura Commissariale, dal lunedì 17 le Regioni potranno iniziare ad aprire le vaccinazione per gli over 40. Inoltre, in queste ore il Ministero della Sanità ha comunicato un cambiamento nella somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer. Attraverso le parole di Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, si apprende che si dilatano i tempi. “L’intervallo tra la prima e la seconda dose prolungato alla sesta settimana, quindi a 42 giorni, non inficia sull’efficacia dell’immunizzazione”, ha spiegato. Questo permetterà di aumentare il numero di prime dosi somministrate.
Coronavirus, il bollettino del 13 maggio nel dettaglio
Coronavirus, bollettino di oggi:
• 8.085 contagiati
• 201 morti
• 14.295 guariti
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Le strutture ospedaliere, nelle ultime 24 ore, hanno analizzato 287.026 tamponi. Il tasso di positività, quindi, sale al 2,8% (+0,3%).
🧬SEQUENZIAMENTO #VARIANTI #COVID19
🔬ISS coordina le analisi genomiche dei sottocampioni di tamponi positivi inviati dalle Regioni
➡️Gli invii servono per ulteriori indagini, colture virali e test di neutralizzazione a fini di studio e approfondimento scientifico pic.twitter.com/ozyvUMiKwA— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) May 13, 2021
