Sileri: “Valutiamo riaperture di ristoranti e slittamento coprifuoco”

Il Sottosegretario al ministero della Salute, Paolo Sileri, ha rilasciato alcune dichiarazioni al programma “Domenica In”. Con un focus sulle restrizioni.

Sileri
Il viceministro della Salute si esprime sulle riaperture (Getty Images)

Il nostro paese continua ad avere alcune restrizioni ancora in vigore. Dalla chiusura per i ristoranti che non hanno spazi all’aperto fino al coprifuoco fissato alle 22. A tal riguardo il Sottosegretario Sileri ha chiarito le future intenzioni del governo nel programma Domenica In.

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Da più parti si invoca un allentamento alle restrizioni, anche in virtù dell’avanzare della campagna vaccinale. In particolare sono palestre e ristoranti al chiuso che soffrono maggiormente in questa fase, certi che il guadagno è un miraggio e gli incassi serviranno per lo più a colmare le perdite.

Sileri, le parole del Sottosegretario

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Il viceministro della Salute esprime ottimismo ma anche cautela (Pagina Facebook)

All’interno del noto programma televisivo si parla inizialmente dei vaccini: “Andiamo a ritmo spedito con 500mila vaccinazioni al giorno. Numeri più alti li avremo con le prossime consegne di maggio e giugno. Ormai gli over 80 che non hanno ricevuto inoculazioni sono solo mezzo milione”.

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Si arriva poi all’argomento clou: il coprifuoco e le restrizioni “Con questi numeri, potremmo presto raggiungere la Gran Bretagna. In tal modo è possibile ragionare su nuove riaperture. Nello specifico sarà possibile dare il via libera a ristoranti al chiuso. Per il coprifuoco potrebbe esserci uno slittamento dell’ora tra 15 giorni”.

Soddisfazioni anche dalla Gelmini

Anche la ministra Gelmini esprime soddisfazione per i risultati raggiunti. “Stiamo facendo passi avanti anche sul lato degli affetti negati. D’ora in poi, infatti, sarà possibile tornare a visitare i degenti delle RSA. Soprattutto dove il personale è già immunizzato”.

La ministra parla in una nota delle misure eventuali sulle restrizioni, dove si legge: “Nonostante puntiamo a riaperture graduali non bisogna mettere in secondo piano le misure di precauzione. E’ importante avere con sé la mascherina che servirà ancora. Grazie ai vaccini è comunque possibile guardare al futuro con ottimismo”.

 

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