WhatsApp, nuovo pericolo per gli utenti: attenzione a questo messaggio

La Questura di Brescia denuncia un nuovo pericolo per gli utenti di WhatsApp. Andiamo a vedere a quale messaggio l’utenza dovrà fare molta attenzione.

WhatsApp pericolo utenti
Il messaggio segnalato dalla Questura (via Screenshot)

Su WhatsApp spunta un nuovo pericolo per gli utenti. Infatti, stavolta, a segnalare la truffa non ci hanno pensato i forum ma direttamente la Questura di Brescia. Infatti il dipartimento informatico delle forze dell’ordine ha evidenziato un messaggio da evitare assolutamente, anche perchè potrebbe arrivare da un contatto ‘amico’. Infatti nel testo truffaldino si legge: “Ho comprato da internet ma la mia carta di credito è scaduta. Posso usare la tua e ti faccio un bonifico?

POTREBBE INTERESSARTI >>> WhatsApp, come disattivare le notifiche delle menzioni: trucco utile e gratis

Stando alle indagini della Questura, gli hacker prima attaccano un contatto e poi inviano questo messaggio a tutti gli amici in rubrica, in modo da estorcere soldi ed a volte rubando anche i dati delle carte di credito. Così, per questo motivo le forze dell’ordine di Brescia hanno avvertito tutti gli utenti a diffidare da questo testo, sempre più diffuso all’interno dell’applicazione di messaggistica.

WhatsApp, non solo il pericolo per gli utenti: arriva una grande novità

WhatsApp recuperare contatti
Una nuova funzione per l’applicazione (via Screenshot)

Ma non ci sono solamente pericoli per l’applicazione di messaggistica, infatti l’applicazione oramai da tempo ha lanciato un nuovo pacchetto di stickers. Infatti l’applicazione ha reso pubblica la nuova collaborazione con l’Oms per lanciare gli adesivi denominati ‘Vaccines for All‘. Il tema di questi stickers, come avrete intuito, sarà proprio la campagna vaccinale, con anche diversi omaggi a quelli che sono stati gli eroi di questa pandemia.

POTREBBE INTERESSARTI >>> WhatsApp, come disattivare le notifiche delle menzioni: trucco utile e gratis

La collaborazione non è di certo nuova. Infatti WhatsApp ed Organizzione Mondiale della Sanità collaborarono anche con Unicef durante i primi mesi della pandemia. In quell’occasione lanciarono un set di stickers per sensibilizzare sulla pandemia. Il pacchetto prese il nome di ‘Insieme a casa‘ e faceva chiari riferimenti al distanziamento sociale ed alle misure di sicurezza da seguire per limitare il contagio.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy