Reddito di emergenza, domande dal 7 aprile: come fare

Reddito di emergenza, al via le domande. L’Inps ha dato le indicazioni su come fare. Platea dei beneficiari allargata dal Decreto Sostegni

Reddito di emergenza
Reddito di emergenza, al via le domande (Getty Images)

Da mercoledì 7 aprile sarà possibile fare richiesta del Reddito di emergenza per tre mensilità, marzo, aprile e maggio. C’è tempo fino al 30 aprile. Il Decreto Sostegni ha introdotto delle modifiche e in linea con questo l’Inps ha apportato un aggiornamento al portale telematico per poter fare la domanda.

Il 1 aprile l’Inps ha fornito le prime istruzioni per avanzare la richiesta. L’aiuto economico è stato riconosciuto la prima volta dal Decreto Rilancio durante il secondo governo guidato da Giuseppe Conte pochi mesi dopo lo scoppio della pandemia.

È stato poi riconfermato dal Decreto di agosto e dal Decreto Ristori. Viene erogato per determinati nuclei familiari colpite dalla crisi economica causata dal Covid e che hanno i requisiti.

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Reddito di emergenza: i requisiti per chiederlo

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Il Decreto Sostegni ha apportato delle modifiche al Reddito di emergenza previsto l’anno scorso, estendendo i benefici agli ex percettori di NASpI e DisColl scaduta tra il 1 luglio 2020 e 28 febbraio 2021. Per fare richiesta bisognerà accedere al portale MyInps. Per identificarsi bisognerà utilizzare Pin, Spid, Carta Nazionale dei Servizi o Carta di Identità Elettronica sul sito dell’istituto oppure farlo attraverso i patronati.

Sarà necessario essere in possesso di una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) al momento della presentazione. Ecco quali sono i requisiti che devono avere le famiglie per poter fare la richiesta: l’Isee deve essere inferiore ai 15 mila euro e il reddito inferiore all’ammontare del beneficio.

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Si calcola il patrimonio mobiliare che deve essere inferiore al 10 mila euro e di 5 mila per ogni componente successivo al primo fino a un massimo di 20 mila euro. Tetto di 5 mila euro per ogni familiare con disabilità grave certificata. Sono esclusi i nuclei che hanno già beneficiato di aiuti economici come il Rem. Fa eccezione l’assegno di invalidità.

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