Alitalia, si prova a lanciare la nuova compagnia in estate

Alitalia cerca il rilancio con la nuova compagnia. Ancora da decidere i tempi del lancio della nuova società, con il Governo che lavora per accelerarne i tempi.

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Margrethe Vestager, commissario alla Concorrenza (Getty Images)

Il destino di Alitalia potrebbe evolversi nei prossimi mesi. La compagnia di bandiera, dopo un passato travagliato, sta per avere una nuova rinascita. Il nuovo nome sarà Ita, con la volontà di renderla operativa entro l’estate.

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L’obiettivo è semplice: intercettare il traffico estivo. Per questo l’esecutivo guidato da Draghi lavora a stretto contatto con la Commissaria Margrethe Vestager. Tra la responsabile per la Concorrenza e i ministri dell’Economia e Finanze e dello Sviluppo Economico ci sono intensi dialoghi.

Alitalia, le considerazioni della Vestager

La stessa Vestagerb pone condizioni precise per il lancio della compagnia. Nonostante un dialogo cordiale e costruttivo, rimangono sul piatto gli obietti europei da rispettare. Allo stesso tempo si promette di raggiungere una soluzione adeguata in tempi brevi.

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Riguardo poi la possibilità di aiuti di Stato, la Commissaria spazza via ogni voce. Al momento all’Unione Europea è arrivata solo una richiesta di finanziamento causa covid. Anche se la compagnia aveva notevoli difficoltà economiche già prima della pandemia mondiale.

Necessario un business plan

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Da decidere modi e tempi del lancio della newco (Getty Images)

Per questo è necessario presentare un business plan adeguato. Non serve infatti limitare o azzerare i costi. E’ vitale attuare dei profitti, senza i quali tutti gli sforzi fatti finora potrebbero essere vanificati. Lodato comunque l’approccio costruttivo del governo.

Nella nuova compagnia potrebbero rientrare anche le Ferrovie dello Stato. Per l’esecutivo l’integrazione tra il trasporto su ferro e quello aereo sarebbe decisivo per il rilancio della compagnia area. Anche perché ricalcherebbe quanto avviene in altre parti del mondo. Le stesse FS, durante il governo Conte I, facevano parte di una cordata volta ad acquisire la compagnia insieme a DeltaAtlanta. Ipotesi poi sfumata e mai più presa in considerazione.

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