Italia in zona rossa dal 3 al 5 aprile, è ufficiale: altre misure in fase di studio

Italia in zona rossa, molte regioni entreranno nella fascia emergenziale con più restrizioni: le misure per il weekend di Pasqua

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Dalla riunione che l’esecutivo sta avendo con Regioni ed Enti locali è emersa qual è l’intenzione del governo per le festività pasquali, sulla stessa falsariga di Natale: dal 3 al 6 aprile tutta l’Italia sarà in zona rossa. Queste disposizioni saranno contenute in un decreto legge che sarà in vigore da lunedì 15 marzo a lunedì 6 aprile.

La riunione tra le parti è in corso in videoconferenza e in mattinata ci sarà il Consiglio dei Ministri. Successivamente nel pomeriggio, presumibilmente alle 15, è atteso l’intervento del premier Draghi all’hub vaccinale di Fiumicino.

Si attende la riunione della Cabina di regia e la validazione dei dati da parte del Comitato Tecnico Scientifico ma la tendenza è ormai chiara. Dalla settimana prossima la maggior parte del territorio italiano (forse 16 regioni su 20) sarà in zona rossa vista la crescita dei contagi causata soprattutto dalle varianti.

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Zona rossa, il nuovo criterio per entrare nella zona con maggiori restrizioni

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Italia in zona rossa (Getty Images(

La riunione del governo con gli Enti locali (esecutivo rappresentato dal ministro della Salute e Speranza e dagli Affari Regionali Gelmini), serve al governo per informare sulle decisioni che saranno prese.

Sarà più facile entrare in zona rossa: con 250 positivi su 100mila abitanti si entra automaticamente nella fascia più a rischio. Ma ci sono ancora dei punti sui quali si discute come l’abbassamento della soglia dell’Rt per entrare in zona arancione, ora ferma a 1. Resta ancora aperta l’ipotesi di anticipare il coprifuoco che al momento è alle ore 22.00.

Al momento in zona rossa ci sono tre regioni, Campania, Molise e Basilicata, più altre province in tutta Italia e singoli Comuni. Speranza dovrebbe firmare le ordinanze dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto legge.

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Alle succitate tre Regioni si dovrebbero aggiungere la Lombardia, l’Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche e Veneto. Lazio a limite tra zona arancione e zona rossa. Calabria e Umbria dovrebbero mantenere il colore arancione. Le uniche regioni con i colori che danno meno restrizioni sono le grandi isole con Sicilia in zona gialla e la Sardegna in zona bianca per la seconda settimana consecutiva.

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