Decreto Ristori 5, Draghi prevede nuove misure: i dettagli

In arrivo il nuovo Decreto per i Ristori. Le nuove misure si aggiungono a quelle precedenti per aiutare i settori in crisi. Si attende ora il testo del Governo Draghi.

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E’attesa per il nuovo Decreto Ristori (Photo by Stefano Guidi/Getty Images)

E’in arrivo il nuovo Decreto “Ristori”, il quinto provvedimento per le categorie in crisi. Secondo quanto riporta Adnkronos, il nuovo decreto dovrebbe arrivare entro i primi giorni di marzo. C’è attesa per le misure inserite anche se emergono le prime indiscrezioni.

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Le misure totali ammonterebbero a circa 32 miliardi di euro, ai quali vanno aggiunti altri 5,4 del precedente decreto. Il Ministro dell’Economia Daniele Franco sta studiando le misure da attuare. I tempi tecnici e della politica ovviamente non aiutano nell’accelerarne l’approvazione.

Ristori, ecco il contenuto del quinto decreto

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Le novità del Decreto (Photo by Stefano Guidi/Getty Images)

La prima novità riguarda il superamento dei codici Ateco. Al loro posto ci sarà una distribuzione di contributi selettivi in modo per coloro che nel 2020 hanno subito perdite pari ad almeno il 33% del fatturato dell’anno precedente. Previste indennità anche per i lavoratori con partite Iva e precari.

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Attenzione anche alle cartelle esattoriali, con il 28 febbraio che si avvicina e dal quale scade lo stop alla notifica degli atti. L’ipotesi è quella di dilatarle nel tempo insieme ai termini di prescrizione. Medesima ipotesi anche per quanto riguardo la rottamazione degli adempimenti fiscali. L’alternativa costringerebbe al pagamento in un’unica soluzione.

Previste anche misure per il lavoro

Nel testo normativo previste anche ulteriori misure per i lavoratori. In particolare l’attenzione è focalizzata sulla cig, attuata nel periodo d’emergenza. Si prevede un ulteriore allungamento per quanto riguarda i settori dell’industria e gli altri colpiti dalla crisi.

Nello specifico, l’ipotesi potrebbe prevedere ulteriori 26 settimane di Cassa Integrazione, 8 nel caso dell’Industria. Sono attese ulteriori informazioni da Palazzo Chigi, dal quale sarà possibile saperne di più su una misura fondamentale per molti settori. In attesa ovviamente che continui la campagna vaccinale e che si possa arrivare all’estate in una situazione migliore.

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