Principe Filippo, una visita preoccupa per la sua salute

Il Principe Filippo rimane ricoverato in ospedale. Al momento non sono ancora note le sue condizioni anche se una recente visita preoccupa per il suo stato di salute.

Filippo ospedale
L’ospedale King Edward VII presso il quale è ricoverato il Principe Filippo (Getty Images)

Il Principe Filippo rimane ricoverato in ospedale presso l’ospedale King Edward VII di Londra. Il marito della regina Elisabetta si trova lì per cause estranee al Covid, dato che entrambi i reali d’Inghilterra hanno ricevuto il vaccino lo scorso gennaio.

Leggi anche-> Il principe Filippo ricoverato in ospedale per un malore

Ma come riporta la BBC, una visita di suo figlio Carlo, Principe del Galles, non farebbe sperare in bene per la sua salute. Il primogenito si sarebbe fermato per 30 minuti a colloquio con suo padre, per poi ritornare nella propria residenza

Principe Filippo, il comunicato di Buckingham Palace

Filippo Carlo
Il Principe del Galles Carlo, primogenito di Filippo (Getty Images)

E’ un comunicato proveniente da Buckingham Palace a spiegare i motivi della proroga in ospedale: “Il Duca di Edimburgo, dopo consulto col medico, rimarrà in ospedale in osservazione e a riposo durante il fine settimana. Il medico sta agendo con molta cautela. Nel frattempo il paziente rimane di buon umore”.

Leggi anche-> Salerno, muore a 17 anni per bronchite: il tampone è negativo

Insomma non trapelano ulteriori aggiornamenti che possano scioglere i dubbi sulle sue condizioni. Anche se c’è chi fa notare che la visita e i protocolli adottati dall’ospedale potrebbero svelare qualche indizio sulle reali condizioni di salute del 99enne Duca.

Il regolamento dell’ospedale parla chiaro

Come tutte le strutture sanitarie, anche il King Edward si è dotato di un rigidissimo protocollo in tempi di coronavirus. Al punto che le visite dei pazienti sono state completamente azzerate. La direzione ha previsto casi specifici nei quali dare il via libera all’accesso alla struttura.

Due di queste fanno destare particolare preoccupazione. La prima riguarda i casi di “demenza od difficoltà di apprendimento” cosa da escludere in questo caso. La seconda riguarda i pazienti che “ricevono cure di fine vita”. Già in passato ha dovuto affrontare diverse patologie: nel 2008 gli venne diagnosticato un tumore alla prostata, mentre nel 2011 subì un delicato intervento di angioplastica.

 

Impostazioni privacy