Terremoto a Pozzuoli, nuovo evento sismico registrato nella città flegrea. Sono 144 dall’inizio dell’anno: i dettagli
Torna a tremare la terra a Pozzuoli, a nord di Napoli. Tra la fine dell’anno e il 2021 sono tanti i fenomeni tellurici che stanno interessando quella zona notoriamente sismica. I sismografi dell’osservatorio vesuviano hanno registrato la scossa avvenuta alle ore 00.41 con magnitudo 1.5.
L’epicentro è avvenuto ad Arco Felice; un boato, poi la scossa avvertita particolarmente dai residenti della Solfatara, via Campana e via Pisciarelli. A Napoli l’avvertimento è avvenuto nelle zona più vicini a Pozzuoli: Agnano, Bagnoli e Fuorigrotta. Per fortuna non si segnalano danni a cose o persone.
Dall’inizio dell’anno sono state già centinaia le scosse avvertite. Tutti al di sotto di 3 gradi di magnitudo ma alcune avvertite distintamente dalla popolazione a causa dei pochi chilometri di profondità e della vasta intensità abitativa tra Napoli e Pozzuoli.
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Terremoto a Pozzuoli: 56 sono a febbraio
Una delle scosse più “pesanti” e dunque avvertita con maggiore timore dalla popolazione è stata quella registrata lo scorso 7 febbraio. L’osservatorio indicò che il magnitudo fu del 2.2 ma costrinse molti cittadini a scendere in strada quella notte. Erano le 4.13 quando la terrà tremò, nel cuore della notte. Seguirono anche delle scosse di assestamento ma furono lieve e la popolazione non le avvertì.
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Nelle settimane precedenti a questo evento si tornò anche a parlare più insistentemente di bradisismo, il fenomeno dell’innalzamento del suolo che aveva caratterizzato tutta la zona flegrea negli anni Ottanta e che dal 2012 si verifica più frequentemente. Sono 144 le scosse registrate dall’inizio dell’anno di cui 56 sono a febbraio.
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