Napoli, movida e Covid: strade piene con multe ad attività e cittadini

Napoli, movida e strade invase da persone dal centro storico al Vomero: interventi delle forze dell’ordine anche in provincia

Movida Napoli
Movida Napoli (foto Facebook Francesco Emilio Borrelli)

Ieri a Napoli c’è stata un’ordinaria serata e nottata di movida come se non ci fosse nessuna pandemia in corso. Le strade del centro storico note per essere prese d’assolto dai giovani fino a tardi hanno accolto di nuovo tante persone, complici i bar e attività che hanno servito ai tavoli oltre l’orario consentito.

In via Parthenope, sul lungomare, i vigili hanno interrotto una festa di 18 anni. Interventi delle forze dell’ordine anche in piazza Bellini e nelle vie adiacenti (storici punti di ritrovo nel cuore del centro storico) dove alcune persone hanno addirittura lanciato bottiglie verso le facciate dei palazzi.

Folla anche a Largo Banchi Nuovi dove i residenti hanno avvertito le forze dell’ordine per urla, schiamazzi norme anti-covid non rispettate. Molti infatti i giovani senza mascherina e soprattutto senza alcun rispetto del distanziamento sociale.

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Napoli, controlli anche in provincia: identificate più di cento persone

Carabinieri
Screen video carabinieri

Multa per un ristorante di via Santa Chiara che consentiva ai clienti di entrare per consumare oltre l’orario consentito. Interventi e sanzioni anche presso gli chalet di Mergellina dove i carabinieri della Compagnia di Bagnoli hanno individuato alcune persone senza mascherina e in violazione del coprifuoco.

Mancato rispetto delle regole non solo al centro storico ma anche al Vomero. Nel quartiere collinare trenta verbali per violazione del coprifuoco con asporto oltre le ore 22. In via Malastesta oltre le ore 24, quindi in zona arancione, è stata denunciata la titolare di un pub insieme a 15 persone che stavano cenando. Nell’attività lavoravano anche alcuni dipendenti senza un regolare contratto.

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Non solo in città ma controlli in tutta la provincia e nelle zone note dove si assembrano i giovani, dalla costa vesuviana all’area flegrea. Sono stati centinaia i cittadini identificati e le vetture controllate.

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