Covid in Nuova Zelanda, primo caso locale dopo due mesi

Covid in Nuova Zelanda, 56enne positiva dopo due test negativi. Era uscito dall’isolamento di un centro governativo

Covid nuova zelanda
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Torna il Covid in Nuova Zelanda. Un caso si ripresenta dopo due mesi dall’ultima volta in una determinata zona, ad Auckland. Una donna di 56 è stata in isolamento presso uno dei centri messi a disposizione dal governo. Il motivo è perché lo scorso 30 dicembre era rientrata a Auckland dopo aver viaggiato per quattro mesi in Europa, tra l’Olanda e la Spagna.

Ritornata in Nuova Zelanda ha osservato il periodo di isolamento e dopo due test risultati negativi è uscita. Con il marito ha viaggiato verso il Northland visitando circa trenta luoghi tra cui zone molto popolose. L’ultimo contagio locale risale al 18 novembre poi la donna la settimana scorsa ha cominciato ad avvertire i sintomi riconducibili al Covid. Ora è in autoisolamento assieme al marito a Whangarei.

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Covid in Nuova Zelanda: sono 25 le vittime

Per tracciare tutti gli spostamenti della donna e mappare eventuali nuovi contagi, le autorità stanno visionando le telecamere di videosorveglianza per cercare di capire se la 56enne ha contratto il virus durante la quarantena. Alle 600 persone circa presenti nel centro è stato chiesto di stare in autoisolamento e di sottoporsi ad altri test.

Non è la prima volta che nel paese avviene un caso del genere. È già successo che una persona autorizzata a lasciare l’isolamento dopo i test negativi risulti poi positiva e posta di nuovo in isolamento.

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La Nuova Zelanda resta però per le autorità internazionali un modello per come ha gestito la pandemia. In una popolazione di circa cinque milioni (meno della sola Campania) le vittime sono state 25 e 1927 i casi accertati.

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