Scuola, dal 7 gennaio didattica in presenza: si riparte al 50%

Scuola, 7 gennaio data fissata per la ripartenza in presenza almeno al 50%. Lo ribadisce il Premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.

Scuola 7 gennaio
(Foto: Twitter)

La scuola ripartirà con la didattica in presenza il 7 gennaio. Un annuncio fatto già diverse settimane fa dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. La chiusura delle scuole, infatti, è arrivata come ultima decisione per impedire che il contagio di coronavirus aumentasse ancora in Italia. In questi ultimi mesi è tornata la didattica a distanza, che gli studenti italiani avevano conosciuto per la prima volta tra marzo ed aprile di quest’anno, cioè durante il primo lockdown. Proprio la Azzolina oggi ha riferito che secondo il CTS, riunitosi ieri, le scuole superiori vanno riaperte anche in considerazione delle ultime valutazioni dell’Unione Europea. Secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), massima autorità sanitaria europea, gli istituti scolastici non costituiscono un luogo pericoloso per il contagio.

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Scuola in presenza dal 7 gennaio: Conte anticipa

scuola 7 gennaio
Giuseppe Conte (Getty Images)

Il Centro europeo per il controllo delle malattie nel suo ultimo report ha affermato che la scuola non è stata responsabile della seconda ondata e che la sospensione delle attività didattiche in presenza deve essere limitata e temporanea perché l’impatto negativo sulla salute fisica, mentale ed educativa dei ragazzi supera i benefici.

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Il Premier Giuseppe Conte, oggi in conferenza stampa da Villa Madama, ha ribadito l’intenzione del Governo di riaprire le scuole dal 7 gennaio. “Auspico che il 7 gennaio le scuole secondarie di secondo grado possano ripartire con una didattica integrata mista almeno al 50% in presenza, nel segno della responsabilità, senza mettere a rischio le comunità scolastiche” il punto del presidente del Consiglio. I licei quindi potrebbero presto tornare tra i banchi di scuole.

 

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