Terremoto in Calabria, epicentro in Aspromonte: gente in strada

Terremoto in Calabria, scossa alle 11.57: letti e scrivanie spostate. Non si segnalano danni gravi a cose o persone

terremoto toscana
Sismografo (Getty Images)

Paura a Reggio Calabria ma anche a Messina. Alle 11.57 una scossa di magnitudo 3.9 con 17.5 Km di profondità è tata avvertita dalla popolazione che si è riversata in strada per il grande spavento. A monte Roghidi, nel cuore dell’Aspromonte, è stato individuato l’epicentro del sisma. In quella zona è in corso uno sciame sismico già da qualche settimana e dopo la scossa delle 11.57 ne sono seguite altre di più basse entità.

Alle 12.12 a Roccaforte del Greco l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un’altra scossa di magnitudo più basso, 2.6, ma con ipocentro (la profondità) di 8 km, quindi maggiormente avvertibile dalla popolazione.

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Terremoto in Calabria, scosse dalla mattinata

Fortunatamente non si segnalano danni a cose o ferimenti di persone. Dalla piana alla Locride però arrivano via web le testimonianze di vari cittadini che segnalano lo spostamento di oggetti come letti e scrivanie. A Roccaforte del Greco è stata segnalata la prima scossa di oggi, alle 6.37 con un basso magnitudo (2.8) e un’alta profondità (15 Km).

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Nel Reggino Samo è stato l’epicentro di due piccole scosse in pochi minuti, alle ore 12.00 e alle 12.08, la prima di magnitudo 2.8 e la seconda di 2.1. Dopo almeno mezz’ora dalla scossa più forte, quella delle 11.57, non ci sono stati segnalazioni di gravi eventi. Si può quindi affermare quasi con certezza che per fortuna c’è stata solo tanta paura e nessuna conseguenza come confermano anche i Vigili del Fuoco via Twitter.

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