San Gennaro, il sangue è rimasto solido e il terzo e tradizionale miracolo dell’anno non è avvenuto ma c’è ancora speranza
Il sangue non si è sciolto. Il terzo e tradizionale miracolo di San Gennaro dopo quello di maggio e settembre, non è avvenuto. Lo ha annunciato Vincenzo De Gregorio, l’abate della Cappella di San Gennaro del Duomo di Napoli alla fine della messa delle 9.
Ma c’è ancora speranza. Le celebrazioni riprenderanno nel pomeriggio e alle 18.30 ci sarà la messa del Cardinale Crescenzio Sepe. Nell’anno della pandemia e in una città notoriamente scaramantica come Napoli, la mancata liquefazione del sangue non è un buon auspicio considerando anche se da tradizione, quando il miracolo non è avvenuto, sono seguiti eventi nefasti.
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Napoli 16 dicembre 2020 – Ore 10:15 – Il miracolo di San Gennaro che ricorre anche nel mese di dicembre, non è avvenuto. Il sangue non si è sciolto! pic.twitter.com/TSgr3dqnmk
— Giuseppe Galise (@giuseppe_galise) December 16, 2020
Il sangue non si è sciolto: i precedenti
L’invio che arriva dal Duomo indirizzato ai fedeli è quello di pregare, sperando che questa sera Sepe possa annunciare la liquefazione del sangue. E se non succede? Nulla di grave, almeno per la scienza. Per chi è fedele, invece, qualche problema potrebbe esserci.
I credenti evidenziano che quando non si è sciolto il sangue in una delle tre occasioni dell’anno (la prima domenica di maggio, il 19 settembre e il 16 dicembre), è successo qualcosa di tremendo.
Come nel 1939 con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, che coinvolse l’Italia l’anno dopo. Oppure nel 1943, l’anno dell’occupazione nazista, il 1973 quando ci su l’epidemia di colera e il 1980, il terremoto in Irpinia.
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Sul web non manca l’ironia con qualcuno che sottolinea che il miracolo non sia avvenuto perché la città è già stata colpita da un evento triste recentemente, la scomparsa di Diego Armando Maradona.
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