Scavi di Pompei, scoperta straordinaria: due uomini integri

Scavi di Pompei: un uomo con un mantello (o coperta) e il suo schiavo. Il ministro Franceschini: “Stupefacente”. Esclusiva Ansa

Dopo secoli gli scavi di Pompei continuano a stupire il mondo. In un momento di incertezza per il futuro è il passato che continua a raccontare. In esclusiva l’agenzia Ansa riporta la notizia di una straordinaria nuova scoperta nel sito archeologico, precisamente nella villa suburbana di Civita Giuliana.

Due uomini integri, uno avvolto in un mantello o forse una coperta, /al momento è un mistero), l’altro probabilmente il suo schiavo, nel tentativo di fuga. “Un calco perfettamente riuscito”, ha detto all’agenzia Massimo Osanna, direttore degli scavi.

Bisognerà aspettare i prossimi mesi e i prossimi lavori per chiarire bene cosa facessero i due nella lussuosissima villa d’epoca augustea e chiarire precisamente quale fosse l’oggetto che uno dei due aveva con sé. Osanna ha spiegato che dopo 150 dall’uso della  tecnica si è realizzato un calco perfetto e che grazie alla nuove tecnologia si è scoperto cosa stavano portando via.

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Scoperta scavi di Pompei, Osanna: “C’erano dei vuoti e abbiamo scavato”

La villa già tre anni fa riportò alla luce straordinari ritrovamenti. Nelle stalle gli archeologici riportarono nel presente da quel maledetto 79 d. C. tre cavalli di razza di cui uno anche bardato di bronzo. Da questo ritrovamento si sta scavando intorno ad una delle grandi terrazze.

Questi lavori vengono svolti anche grazie alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e dei carabinieri per difendere il prezioso sito dai tombaroli ai quali, per fortuna, erano sfuggiti i due uomini ora ritrovati. Le ultime settimane sono state particolarmente febbrili. Osanna ha raccontato che avevano notato “dei vuoti nella coltre di materiale piroplastico e da lì la sorpresa dei resti umani”. Una scoperta dà ancora una volta dà lustro al sito archeologico.

Una buona notizia che arriva in un momento così difficile e particolare che lo studio, il lavoro e la volontà di accendere sempre di più i riflettori sul passato sono da conforto.

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