Contributi fondo perduto centri storici: da quando fare la domanda

Contributi fondo perduto per attività dei centri storici, ecco le modalità e i tempi per poter beneficiare degli aiuti economici

Contributi fondo perduto centri storici
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Tre le attività economiche più colpite dalla pandemia ci sono certamente quelle dei centri storici che hanno risentito dei divieti di spostamenti all’interno del territorio nazionale e internazionale. Molti negozi hanno ridotto il lavoro, licenziando o mettendo in cassa integrazione i propri dipendenti.

Come prevede il Decreto Legge numero 104 del 14 agosto 2020, queste attività potranno richiedere un contributo a fondo perduto da mercoledì prossimo, il 18 novembre, e avranno tempo fino al 14 gennaio 2021 collegandosi all’Agenzia delle Entrate. Tre giorni fa Maria Ruffini, la direttrice dell’Agenzia, ha firmato il via libera per il modello delle richieste, disponibile sul sito nella sezione Fatture e corrispettivi.

Potranno fare domanda le aziende dei centri capoluoghi di provincia e nel caso di esito positivi i fondi saranno direttamente accreditati sul numero di conto corrente indicato nella domanda.

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Contributi fondo perduto: chi potrà beneficiarne

Quanto spetterà all’esercente? Il calcolo avverrà applicando una percentuale alla differenza tra il ricavato di giugno 2019 e giugno 2020. Tale percentuale sarà riconosciuta al 15% se i compensi del 2019 non superano i 400mila euro e del 10% se la soglia va dai 400mila al milione di euro. Oltre questa cifra, invece, sarà al 5%.

Saranno due le ricevute per gli esercenti: nella prima sarà comunicata la presa in carico della domanda e nella seconda l’accoglimento o il rifiuto di essa. Uno dei requisiti fondamentali per effettuare la domanda è avere il domicilio fiscale o la sede operativa nel centro storico delle 29 città riportate nel modello della domanda.

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