Coronavirus Campania, la Regione chiede al Governo cinque misure di carattere nazionale

La Regione Campania, attraverso i proprio social, ha fatto richieste di carattere nazionale per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

Coronavirus Campania
La richiesta a carattere nazionale della Regione Campania per l’emergenza Covid-19 (Pagina Facebook Regione Campania)

La Regione Campania, attraverso i propri profili social, ha reso note alcune richieste di carattere nazionale per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Quest’oggi, infatti, il premier Conte ha informato Camera e Senato sul nuovo Dpcm in fase di ultimazione.

Vincenzo De Luca, governatore della Regione, ha reso noto che “nel corso della Conferenza Stato-Regioni di oggi, nell’esporre il quadro attuale della situazione sanitaria”, ha avanzato alcune richieste.

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Coronavirus, le richieste della Campania al Governo

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Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca (Pagina Facebook Vincenzo De Luca)

Le richieste del governatore per la Regione Campania si possono riassumere in cinque punti.

1. “L’estensione dei congedi parentali, con modifica che porti al cento per cento dello stipendio, a vantaggio dei genitori con figli di età compresa tra zero e 16 anni”.
2. Per i lavoratori autonomi “è stata chiesta la concessione di un corrispettivo bonus famiglia”.
3. “Al Governo è stata chiesta l’adozione di misure di prevenzione e contenimento del contagio che siano semplici e di carattere nazionale”.
4. Un “piano straordinario di controllo da parte delle forze dell’ordine”.
5. Intervento tempestivo anche dal punto di vista economico.

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COVID-19: CONGEDI PARENTALI, BONUS E PIÙ CONTROLLI SERVONO MISURE SEMPLICI E DI CARATTERE NAZIONALE 🔴#CORONAVIRUS: nel corso della Conferenza Stato-Regioni di oggi, nell’esporre il quadro attuale della situazione sanitaria, ho avanzato ufficialmente le seguenti richieste al Governo. 1) Con uno specifico emendamento acquisito dalla Conferenza, è stata chiesta l’estensione dei congedi parentali, con modifica che porti al cento per cento dello stipendio, a vantaggio dei genitori con figli di età compresa tra zero e 16 anni. 2) Nel caso di lavoratori autonomi, è stata chiesta la concessione di un corrispettivo bonus famiglia. 3) Al Governo è stata chiesta l’adozione di misure di prevenzione e contenimento del contagio che siano semplici e di carattere nazionale, tendenti all’obiettivo – cosa più utile e necessaria – di frenare la mobilità e gli assembramenti, cosa che continua a verificarsi nelle città, nelle piazze e sui lungomari. Si tratta di una tendenza assolutamente incompatibile con il contrasto all’espansione del contagio. 4) Occorre un piano straordinario di controllo da parte delle forze dell’ordine per il rispetto delle ordinanze, che rischiano di diventare perfettamente inutili senza tale piano. 5) Assoluta contemporaneità delle misure del Governo di contenimento dell’epidemia, con quelle previste e annunciate a sostegno alle categorie colpite già dalla crisi, che subiranno ulteriori ricadute sul piano economico.

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