Usa, è morta Ruth Bader Ginsburg: addio al giudice icona diritti donne

Ruth Bader Ginsburg, giudice della Corte Costituzionale, ha lottato fino a ieri sera contro il cancro. Bandiere a mezz’asta nel paese

Ruth Bader Ginsburg
Ruth Bader Ginsburg (foto pagina Facebook RBGmovie · Film)

Ruth Bader Ginsburg, giudice della Corte Costituzionale ottantasettenne, si è spenta ieri, sconfitta dal cancro. Femminista, a favore dei matrimoni tra le persone dello stesso sesso, era la figura più rappresentative dei diritti civili nella massima istituzione giudiziaria degli Stati Uniti D’America.

Gli States piangono un’icona e anche alla Casa Bianca ci sono le bandiere a mezz’asta così come fuori le sedi delle altre istituzioni del paese.

In Usa era conosciuta anche come RGB, l’acronimo del suo nome e titolo della biografia dalla quale nacque un documentario premiato anche con l’Oscar. Ma la sua morte ora diventa una faccenda di equilibrio politico.

Fu nominata da Clinton nel 1993 e ora Trump, a più di un mese dalle elezioni, cercherà di sostituirla con un conservatore per poter dare più peso ai repubblicani nella Corte.

Attualmente su nove giudici, cinque sono repubblicani.

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Ruth Bader Ginsburg, in molti oggi le dedicano un pensiero sui social

Negli Stati Uniti non è difficile trovare borse o maglie con il volto di RGB. Una vera icona, come il Che o tanti altri personaggi storici, ma sicuramente una delle pochissime di genere femminile.

Fu una delle prime donne a cominciare un dottorato ad Harvard e sempre all’Università tenne il corso sulle donne e la legge.

Solo negli anni ’70 entrò nelle aule dei tribunali portando sempre avanti i diritti che riteneva più giusti come quello di abortire o dare assistenza sanitaria per tutti, senza alcuna discriminazione.

Da Trump a Pelosi, dalla Clinton a personaggi dello spettacolo: oggi tutti hanno dedicato un pensiero sui social a lei.

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