“Jommelli/Cimarosa Festival”, l’inaugurazione al Sedile di San Luigi

Domani alle ore 10 avrà inizio il “Jommelli/Cimarosa Festival”. Il primo evento della kermesse dedicata ai due grandi musicisti del Settecento sarà l’inaugurazione del sedile di San Luigi in piazza San Domenico ad Aversa. Saranno presenti il Sindaco Giuseppe Sagliocco, il direttore artistico Gerardo Di Lella, autorità civili, militari e religiose. Seguirà una degustazione di prodotti tipici.
IL SEDILE DI SAN LUIGI. Restaurato e ripristinato grazie ad un progetto approvato dalla Regione ed ammesso a finanziamento (Por Fesr Campania 2007-2013), il Sedile di San Luigi sarà adibito ad ufficio di promozione turistica della città di Aversa ed a sede organizzativa dell’evento “Jommelli/Cimarosa Festival”. Il Sedile è l’unico sopravvissuto dei quattro che si trovavano ad Aversa in età medievale ed è il più antico tra i tredici sopravvissuti in Italia. I sedili o seggi nobiliari erano una antica istituzione dell’alto Medioevo tipica dell’Italia meridionale. Si diffusero nelle città più importanti del Mezzogiorno. A Napoli ve ne erano sette: quello di Capuana, di Montagna, Nilo, Forcella, Porto, Portanova e Popolo.
LA STORIA. Nei sedili si riunivano le più importanti famiglie nobiliari per amministrare la città su tutti quei temi non regolati e amministrati direttamente dalla Corona. Il sedile di San Luigi, insieme agli tre, fu concesso nel 1195 dall’imperatore Enrico VI, il figlio di Federico Barbarossa, alle famiglie dei cavalieri e dei soldati aversani come ringrazia­mento per l’appoggio ricevuto nella guerra contro i Normanni. Ed Aversa in quegli anni era una delle principali città del meridione, come testimonia ancora oggi il suo vasto centro storico.
PROSSIMO APPUNTAMENTO. Lunedì 17 novembre alle ore 20, presso la chiesa di San Lorenzo ad Aversa concerto “Jommelli & Cimarosa Day”, omaggio dei maestri aversani. Tra i concerti previsti dal programma del festival, spiccano quelli dell’Orchestra del Teatro San Carlo, della Fondazione Pietà de’ Turchini, dell’Orchestra del maestro Gerardo Di Lella.

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