Centro storico di Napoli al via le gare per la valorizzazione

Per il centro storico di Napoli inizia la nuova fase operativa per la realizzazione degli interventi inseriti nel Grande Progetto “centro storico di Napoli, valorizzazione del sito Unesco“. Da poco infatti sono stati pubblicati dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Campania – Molise, stazione unica appaltante, i primi bandi di gara per la progettazione e realizzazione dei lavori previsti dal programma europeo.

Dopo le modifiche fatte dal Comune di Napoli ed approvate dalla Regione, finalmente potrà mettersi in moto la grande azione di riqualificazione e valorizzazione del sito che l’UNESCO ha minacciato più volte di eliminare dal suo elenco. Pronta ai nastri di partenza la sfida più difficile per il rilancio della vera memoria storica di Napoli, frutto di una stratificazione plurisecolare che si legge ancora evidente nei vicoli, nelle piazze, negli androni e sulle facciate dei palazzi. Un libro di storia a cielo aperto che da troppi anni è lasciato a se stesso in preda alla microcriminalità, al vandalismo ed all’incuria.

Proprio per questo motivo gli interventi saranno mirati non solo al restauro dei monumenti e degli edifici storici, ma riguarderanno anche nello specifico il tessuto urbano del centro storico, con particolare attenzione agli impianti tecnologici, ai sotto servizi, all’arredo urbano ed alla gestione degli spazi pubblici. Un progetto di ampio respiro frutto di un programma elaborato d’intesa fra il Comune, la Regione, la Direzione regionale del Ministero dei Beni culturali, le Soprintendenze interessate, l’Arcidiocesi ed il Provveditorato intereggionale alle opere pubbliche e che mira a restituire ad uno dei centri storici più belli al mondo, la dignità che merita.

I primi interventi riguarderanno la zona del Duomo, del Complesso Santi Severino e Sossio, del Complesso dei Girolamini e del Complesso di San Paolo Maggiore. Di seguito l’elenco degli interventi e l’importo:

Murazione aragonese in località Porta Capuana, 1.497.540,00 euro; Castel Capuano, 5.000.000,00 euro; Complesso ex Ospedale di S. Maria della Pace, 7.000.000,00 euro; Insula del Duomo, 4.000.000,00 euro; Complesso di S. Maria della Colonna, 1.500.000,00 euro; Complesso dei Gerolomini, 7.700.000,00 euro; Complesso di S. Lorenzo Maggiore, 3.000.000,00 euro; Complesso di S. Paolo Maggiore, 4.000.000,00 euro; Complesso di S. Gregorio Armeno ed ex Asilo Filangieri, 1.100.000,00 euro; Complesso dei Santi Severino e Sossio, 5.200.000,00 euro; Complesso di S. Maria Maggiore – Cappella Pontano, 1.299.954,98 euro; Chiesa di S. Pietro a Majella, 3.000.000,00 euro; Chiesa del Monte dei Poveri, 3.000.000,00 euro; Chiesa di S. Pietro Martire, 2.000.000,00 euro; Chiesa di S. Croce al Mercato, 500.000,00 euro; Cappella di S. Tommaso a Capuana, Chiesa di S. Maria del Rifugio (S. Anna), Cappella di S. Gennaro a Sedil Capuano, Chiesa di S. Andrea a Sedil Capuano, Chiesa di S. Maria alla Sanità, 500.000,00 euro; Complessi Ospedalieri dell’Annunziata e dell’Ascalesi, 1.097.674,58 euro; Complesso dell’Ospedale degli Incurabili, 4.000.000,00 euro; Chiesa di SS. Cosma e Damiano, 900.000,00 euro; Complesso di S. Maria La Nova, 1.100.000,00 euro; Cappella Pignatelli, 700.000,00 euro; Tempio della Scorziata, 2.500.000,00 euro; Insula del Duomo (area archeologica), 1.500.000,00 euro; Complesso di S. Lorenzo Maggiore (area archeologica), 1.000.000,00 euro; Riqualificazione degli spazi urbani, 40.768.724,04 euro; Valorizzazione del sistema urbano, 1.000.000,00 euro.

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